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19/07/2010
h.16.00
Matteo Caselli, Consigliere Comunale del Partito Democratico, ha depositato oggi un Ordine del giorno in occasione del Diciottesimo anniversario della strage di Via D’Amelio, in cui persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e la moglie, oltre ai cinque agenti di scorta Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu Antonino Vullo, ferito mentre parcheggiava uno dei veicoli della scorta.
“Oggi ricorre un anniversario fondamentale nella storia del nostro paese. – afferma Matteo Caselli – Un anniversario che non può non interessare ogni cittadino ed ogni amministratore che ha a cuore la battaglia che ogni giorno uomini dello Stato e singoli nostri concittadini fanno contro la malavita organizzata ed ogni mafia. Diciotto anni fa, il 19 Luglio 1992, Paolo Borsellino, come pochi mesi prima era capitato a Giovanni Falcone, è stato ucciso nel nome di una battaglia che ancora oggi è fondamentale per il futuro dell’Italia.
Nella strage di Via D’Amelio fu ucciso insieme alla moglie e a cinque agenti della sua scorta da un vile attentato della mafia. Una battaglia che lo Stato ,nonostante le vittorie riportate, ancora non può ritenere conclusa. Per questo penso sia importante che in questi giorni tutti gli enti locali si adoperino per ricordare questi tragici fatti e rimettere al centro della loro agenda politica la lotta a tutte le mafie. Domani attraverso una comunicazione urgente proporrò al Consiglio Comunale di ricordare questa tragica pagina della storia d’Italia.
Inoltre con questo ordine del giorno – conclude il giovane consigliere comunale del Pd – si propone al Comune di Parma di appoggiare pubblicamente le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (“il convinto e forte sostegno alle nuove indagini in corso sulla terribile stagione delle stragi che sconvolse il Paese nei primi anni novanta” e”con armonia d’intenti e pieno spirito di collaborazione, le istituzioni tutte debbono contribuire a fare piena luce su quegli episodi) , oltre a promuovere in città incontri ed approfondimenti legati alla promozione di una cultura contro le mafie, sopratutto verso le giovani generazioni, coinvolgendo le associazioni del territorio già attive su questi temi, come “Libera”.
In quest’ottica propongo che si possano ricordare ogni 23 Maggio e 19 Luglio le figure ed i sacrifici di Falcone e Borsellino attraverso cerimonie pubbliche nel Parco cittadino a loro dedicato. Questi semplici gesti possono ben rappresentare l’impegno del nostro Comune contro le mafie. C’è un Italia migliore di quella della corruzzione, del malaffare, delle “cricche”. Ricordarla mi da la speranza che il tempo speso nella cosa pubblica non sia vano.E che si possa costruire un paese migliore.”