“Suoni ed immagini dall’Infinito”

SMA MODENA
lombatti_mar24

03/05/2011
h.11.40

L’associazione “Filarete” di Parma, che da anni organizza in tutta Italia convegni e conferenze in ambito paranormale, sabato 7 maggio presso il Theatro del Vicolo, in V.lo Asdente, alle ore 20,45 rinnova il suo appuntamento con la città di Parma.
Questo momento di incontro avrà per titolo “Suoni ed immagini dall’Infinito: tecnologia e tradizione a confronto” e porterà all’attenzione dei presenti suoni e immagini metafisici.
I precedenti incontri hanno trovato piena adesione da parte del pubblico interessato a queste delicate tematiche, in quanto è stata proposta un’esperienza vissuta direttamente e non teorie astratte acquisite senza verifica pratica.
Anche in quest’occasione saranno presentati i risultati di una lunga serie di sperimentazioni realizzate con mezzi tecnologici che offrono prove certe dell’esistenza del mondo trascendente vicino a noi.
Infatti il nostro momento storico, con le sue scoperte più recenti, offre nuove certezze riguardanti il contatto con l’altra dimensione, contatto che in un passato anche recente veniva affidato prevalentemente ai fenomeni di veggenza e di sensitività, attraverso forme spesso soggettive e per questo da valutare con prudenza.
L’impiego della tecnologia in ambito trascendente conferma il percorso della tradizione così che, come dice il titolo, passato e presente si fondono nella sintesi di una nuova coscienza: la possibilità di questo contatto è stata denominata dai primi sperimentatori come “Transcomunicazione Strumentale” e si aggancia al senso di rinnovamento necessario ora più che mai per la crescita individuale e collettiva.
Primi pionieri della transcomunicazione furono Edison e Marconi i quali ipotizzarono già all’inizio del secolo scorso che esistesse una frequenza radio in grado di rendere possibile una forma di contatto con un’altra dimensione: quella dell’Universo Spirituale!
Dopo di loro negli anni 60, Friedrich Jurgenson divulgò il fenomeno che prese il nome di “metafonia” ed in Italia fu Gabriella Alvisi, allieva di Jurgenson, a far conoscere questa tecnica attraverso l’uso del registratore e della radio .
Altri credibili tecnici e scienziati si sono dedicati a questa straordinaria esperienza, confermata nella sua veridicità anche dal Vaticano, che invia propri esponenti ai convegni sulla transcomunicazione.
Durante questo incontro verrà inoltre proiettata una serie di immagini paranormali che confermeranno ulteriormente la possibilità del mondo trascendente di mostrarsi in modo inequivocabile ai nostri occhi.
Questa tecnica visiva, denominata “metavisione”, ha avuto eccellente sviluppo tra i ricercatori tedeschi quali Hans Otto Koenig e Schreiber, i quali hanno ottenuto anche immagini di defunti famosi attraverso la ripresa con telecamera di uno schermo televisivo senza trasmissioni detto “onda bianca”.
Solo recentemente in Italia i mass media hanno dato spazio a queste possibilità di contatto, attraverso trasmissioni televisive che si sono occupate specificamente delle tecniche strumentali già sperimentate.
Nella serata del 7 maggio, il presidente dell’associazione Filarete, Paola Bettali (clicca qui per leggere l’intervista), che ha appreso negli anni ottanta dalla stessa Alvisi la tecnica della metafonia, introdurrà alle tematiche della transcomunicazione spiegando la propria esperienza trentennale e presentando una raccolta di suoni e di immagini provenienti dall’altra dimensione.
Paola Bettali sarà coadiuvata dal vice-presidente di Filarete, avv. Marcello Gianini, che da molti anni collabora alla ricerca ed alla divulgazione del fenomeno della transcomunicazione.
E’ previsto, nei limiti di tempo a disposizione, un confronto tra i relatori ed il pubblico sui temi trattati.
L’ingresso è gratuito ed il presente comunicato serve da invito.

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