
25/05/2011
h.20.00
La tariffa rifiuti cresce dell’1,87%. E’ questa la delibera che venerdì verrà presentata in Consiglio comunale per l’approvazione. Una crescita non di molto superiore all’inflazione registrata dall’Istat nel 2010, 1,6%, ma che tuttavia garantisce una serie di vantaggi economici per fasce sociali e commerciali.
Recepimento del quoziente Parma affinché la tariffa rifiuti sia più a misura di famiglia. Preme sottolineare che comunque già nel regolamento rifiuti approvato nel 2008 si prevedevano sgravi fiscali per le famiglie numerose. Ora con il recepimento in toto delle indicazioni che escono dal quoziente Parma, la tariffazione proposta terrà conto non solo del numero dei figli a carico ma anche del reale componimento delle singole famiglie, riconoscendo sgravi per disabilità o situazioni di disagio.
Confermati interventi a favore di soggetti in condizioni di grave disagio economico con erogazione di sussidi per il pagamento totale o parziale della tariffa.
Artigiani come industriali – Le sigle di categoria Cna, Apla e Gia avevano evidenziato la necessità di adeguare la classe di attività attribuita agli artigiani a quella attribuita alle attività industriali. Con il nuovo regolamento le attività artigianali, fino ad ora penalizzate da un coefficiente per la parte fissa e variabile più alta rispetto a medesime attività catalogate industriali, vengono equiparate a quest’ultime che avranno fin da subito uno sconto in tariffa che varia dal 12 al 16%.
Ritoccati al rialzo i coefficienti attribuiti alle banche così come prevede la normativa vigente
Sconto del 5% per tutte le utenze domestiche, oggi 46700 abitanti, interessate da raccolta differenziata di tipo spinto. Lo sconto sarà esteso alle 53mila utenze del Cittadella, San Lazzaro e Lubiana quando il porta a porta sarà a regime.
Agevolazioni fiscali a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile con la riduzione della tariffa. Ne avranno diritto le attività che risponderanno ai requisiti stabiliti in apposito bando che prevede la spesa da parte del Comune di 30mila euro l’anno per sgravi.
Agevolazioni per le attività commerciali danneggiate dalla presenza di cantieri per realizzare opere pubbliche di almeno tre mesi di lavoro, riconoscendo alle attività uno sconto del 40%.
Raccolta per gli ortofrutta che ricevono un badge dove verranno segnalati tutti i passaggi in discarica. In pratica chi andrà in ecostazione a smaltire le cassette otterrà uno sconto sulla tariffa.
Cosap sui cassonetti incide di fatto per l’1% sull’aumento della tariffa. Si tratta di una novità per Parma introdotta da una legge che stabilisce il pagamento di un canone per chi fa uso di terreni pubblici. Una tariffa però che su Parma avrà un risvolto via via sempre meno impattante in quanto da qui a un anno i cassonetti saranno eliminati in molte parti della città.