Torcularia Book Festival 2023: sold out per la prima giornata con Galimberti e Colombo

Si è aperta la terza edizione del Torcularia Book Festival. Festival della Conoscenza che, fino a domenica 11 giugno, animerà la Badia Benedettina di Santa Maria della Neve a Torrechiara con Lectiones Magistrales, tenute da alcuni degli intellettuali di spicco del panorama culturale italiano, e Incontri con l’Autore con scrittori e giornalisti di fama nazionale e internazionale.

La prima giornata ha visto protagonisti lo scrittore, ex magistrato impegnato nelle inchieste importanti del nostro paese, Gherardo Colombo, in un dialogo intervista pomeridiano sul tema del libro “Una vita vale tutto”, scritto insieme a Liliana Segre e altri autori. Un approfondimento che parte dall’idea dei salvataggi e li trasforma in racconti, personaggi, dialoghi, interviste perché solo la letteratura compie la magia di riuscire a calarsi nella realtà per tendere la mano, sposare una causa, scuotere le coscienze, aprire nuovi orizzonti.

“Salvare le persone che annegano nel Mediterraneo, di questo abbiamo parlato introducendo un libro che è stato scritto proprio per aiutare queste persone. – spiega Gherardo Colombo – Sono racconti di autori che si sono resi disponibili perché si scrivesse un volume i cui proventi venissero tutti destinati a una associazione, ResQ, che ha pensato di comperare una nave proprio allo scopo di salvare le persone che altrimenti rischierebbero di annegare nel Mediterraneo. Racconti che trattano tutti di salvataggio, sia esso di una amicizia, di una storia, delle parole, con lo scopo di sensibilizzare su un tema verso il quale c’è ancora tanta indifferenza”.

A incantare un pubblico di oltre quattrocento persone sul palco della sera è stato Umberto Galimberti, filosofo, saggista, psicanalista. La sua Lectio Magistralis si è incentrata su “Sulle emozioni”, attraverso una analisi psicanalitica e filosofica che ha condotto a riconoscere i sentimenti scaturiti dalle emozioni e i percorsi emotivi che accompagnano ognuno di noi, una volta liberatici delle esigenze del successo e del mercato.

(foto di Lorenzo Moreni)

“Le emozioni sono delle risposte affettive, sorgente immediata e di poca durata, che nascono dal cervello antico, quello che abbiamo in comune con gli animali. – sottolinea Galimberti – Parlare delle emozioni per me è la cosa più sbagliata del mondo, perché a parlare è la ragione e la ragione non capisce niente dell’evento emotivo. Oggi le emozioni sono guardate con sospetto dalla cultura del nostro tempo, perché la cultura, la potenza e la tecnica rappresentano la più alta forma di razionalità mai raggiunta dall’uomo. La formula è molto semplice: raggiungere il massimo degli scopi con l’impiego minimo dei mezzi. I suoi valori sono efficienza, funzionalità, velocizzazione del tempo, e tutto questo prevede che le emozioni siano esclusivamente un elemento di disturbo da eliminare, perché appartengono alla parte irrazionale dell’uomo, perché è irrazionale il dolore, l’amore, il desiderio, la passione, l’immaginazione, la fantasia, l’idealizzazione”.

Il Torcularia Book Festival prosegue per tutto il weekend. Sabato 10 giugno l’appuntamento è alle 18 con il docente, psichiatra e neuro farmacologo Vittorino Andreoli, in un dialogo “sulla vecchiaia” partendo dal suo libro “Lettera a un vecchio”; alle 21 con la Lectio Magistralis in Matematica tenuta da Piergiorgio Odifreddi, dal titolo “Quando la scienza incontra la fede”.

La giornata di chiusura di domenica 11 giugno accoglierà la corrispondente di guerra e scrittrice Barbara Schiavulli alle ore 18, con l’intervista sul tema “Afghanistan, il paese dei diritti negati” ispirata al suo libro “Burqa Queen”; il letterato e giornalista Piero Dorfles alle ore 21, che terrà la sua Lectio Magistralis su “Fedor Dostoevskij”

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