Comune di Parma in prima linea per quanto riguarda la tutela del decoro urbano e l’attenzione al patrimonio storico, artistico e monumentale del Parco Ducale. Se ne è parlato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta, non a caso, negli spazi antistanti l’antico Torrione Visconteo di via dei Farnese.
Il Vicesindaco, Lorenzo Lavagetto, con delega alla Cultura, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco De Vanna, sono partiti proprio dagli atti vandalici che hanno interessato il Torrione Visconteo, che è stato imbrattato e deturpato, con graffiti e scritte. L’Amministrazione porrà rimedio alla situazione entro l’autunno, ripristinando lo stato dell’arte di uno dei luoghi più suggestivi della città. Con loro erano presenti dirigenti e tecnici del Comune e di Parma Infrastrutture Spa.
Il Parco Ducale sarà oggetto di diversi interventi di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e monumentale.
Tra questi, l’avvio dei lavori di consolidamento degli affreschi situati all’interno del Palazzetto Eucherio Sanvitale, propedeutici a quelli di consolidamento strutturale dell’intero edificio. Essi includono il recupero degli uffici del primo piano, spazi che saranno destinati, in futuro, ad alloggio per un carabiniere, grazie alla collaborazione con il Comando Provinciale che ha sede nel Palazzo Ducale. Edificato nel 1520 dall’architetto Giorgio da Erba, il Palazzetto si sviluppa in pianta quadrilatera con quattro torri angolari collegate, sui due fronti opposti, da loggiati a cinque arcate. All’interno si trovano affreschi di Cesare Baglione (sec. XVI) ed un lacerto di affresco del 1524, Madonna con il Bambino, attribuita a Parmigianino. Il recupero ed il restauro degli affreschi prevede costi pari a 150 mila euro, cofinanziati per 47 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna. Il consolidamento strutturale avverrà solo a conclusione gli interventi sulle pitture murali, con costi pari a circa 500 mila euro.
A maggio sono iniziati i lavori di restauro conservativo del ciclo statuario, opere originali e calchi, di Jean-Baptist Boudard al parco Ducale. Gli interventi hanno interessato le statue di fronte al Palazzo Ducale: “Pale”, “Vertumno”, “Pomona” e “Trittolemo”. Si concluderanno entro settembre. Gli interventi di rilievo del degrado e la progettazione degli interventi di restauro conservativo hanno interessato tutte le statue ed i vasi presenti nel Parco. Si tratta di 16 opere originali e 5 copie da calco, tra statue e vasi. Entro quest’anno si procederà al restauro della statua di “Flora”, recentemente danneggiata da vandali, e della copia del vaso con anse a testa d’ariete, in precario stato di conservazione. Gli interventi proseguiranno nel 2023 e negli anni successivi con il recupero di tutto il ciclo.
Anche per la fontana del Trianon è stato approntato un progetto di recupero. I costi previsti per il restauro della fontana ammontano a 500 mila euro, con un contributo di 200 mila euro di Fondazione Cariparma. L’intervento di recupero affronta in modo organico sia la rimozione delle cause esterne, sia il completo rifacimento del circuito idraulico ed il consolidamento e successivo restauro della fontana, che tornerà ad essere il punto focale di un cannocchiale visivo costituito dal viale centrale del Parco.