“La decisione dell’amministrazione comunale di Traversetolo è infantile e incredibile. Il Sindaco Dall’Orto non ha evidentemente ancora ben compreso il valore del confronto democratico con chi rappresenta opinioni diverse dalle sue”.
È netto il commento della deputata PD Patrizia Maestri alla decisione dell’amministrazione comunale di Traversetolo di escludere la Cgil dall’organizzazione del tradizionale Festival Rock in occasione della Festa dei Lavoratori.
“Quello del 1 maggio non è un messaggio di parte ma universale. Il concerto è nato per dare visibilità ai temi del lavoro e per sensibilizzare soprattutto i più giovani ai valori della Festa dei Lavoratori. L’amministrazione, invece di escludere chi in questi anni ha organizzato l’evento per irragionevoli motivazioni politiche ed ideologiche, dovrebbe adoperarsi per arricchire la partecipazione alla manifestazione affiancando alle ‘bandiere rosse’ della Cgil anche vessilli di altri colori”.
“Spero” – ha concluso Patrizia Maestri – “che nonostante il poco tempo a disposizione ci siano le condizioni per riconsiderare questa decisione. L’obiettivo delle istituzioni, di tutti i colori politici, dovrebbe essere quello di favorire eventi di questo tipo caricandoli di senso e significato, e non certo quello di sostenere un appiattimento culturale cancellando o snaturando quegli appuntamenti che hanno fatto la storia del nostro territorio”.
“Sul concerto di Traversetolo, l’onorevole Maestri non perde il vecchio vizio della sinistra di discriminare coloro che non stanno da quella parte politica, come appunto l’amministrazione comunale di Traversetolo”. Così è intervenuto il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, sulla polemica per il tradizionale concerto che si terrà il primo maggio nel paese del parmense guidato da un anno da un’amministrazione di centrodestra con a capo il sindaco leghista Simone Dall’Orto.
“Forse la parlamentare del PD, non è stata bene informata dai suoi ex colleghi della Cgil, ma il sindaco di Traversetolo ha solamente voluto far tornare alle origini il concerto tradizionale di modo che fosse una festa di giovani e per tutti i lavoratori, non solo di quelli che inneggiano alla Cgil – ha quindi proseguito il Consigliere regionale del Carroccio – La Cgil, infatti, ha da sempre utilizzato le manifestazioni del primo maggio per veicolare messaggi di parte per nulla universali, discriminando peraltro quei lavoratori che la pensano diversamente rispetto alle sue posizioni da vecchia sinistra. Bene dunque hanno fatto a Traversetolo a cercare alternative alla sponsorizzazione del concerto da parte di quel sindacato, trovando, a quanto mi è stato riferito, molti più sostegni rispetto al passato. La Maestri, comunque, si occuperebbe meglio dei diritti dei lavoratori se cercasse di rimediare in Parlamento ai disastri del Governo che ha tolto i voucher spalancando le porte al lavoro nero e discriminato i giovani che non trovano lavoro, consigliandogli di andare a giocare a calcetto”.