Tre bollini rosa all’Ospedale di Parma: il Maggiore si conferma “amico” delle donne

L’ospedale di Parma è a misura di donna. Il riconoscimento arriva dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna che ha assegnato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma tre Bollini Rosa per il biennio 2019-2020, il massimo premio a cui può aspirare un’azienda sanitaria, per i servizi offerti e per l’alto livello di attenzione verso le patologie femminili. Per l’Ospedale di Parma è il quarto riconoscimento consecutivo a riconferma del riconoscimento dei percorsi di cura.

I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi: “Un premio importante – spiega Fabi – a conferma dell’ottimo lavoro svolto da tutti i professionisti dell’Ospedale Maggiore che, con il loro quotidiano impegno, garantiscono servizi di qualità, attenzione e sensibilità verso i pazienti”.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, direttore del dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, la mediazione culturale e l’assistenza sociale.

Per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma referente del progetto Bollini Rosa è Gabriella Raise dirigente medico della struttura Governo Clinico, Gestione del Rischio e Coordinamento Qualità e Accreditamento.

A partire dal 7 gennaio 2020 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per Regione, con l’elenco dei servizi valutati.

lombatti_mar24