Tre mozioni Lavagetto (Pd) a nome dei gruppi di centrosinistra su sostegni ai settori in sofferenza. Pareri favorevoli di Ferretti e Bosi

Lorenzo Lavagetto, capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Parma

Nella commissione consiliare di mercoledì 12 maggio, sono state esaminate tre proposte di mozione presentate dal Consigliere Lorenzo Lavagetto a nome dei gruppi pd, parma unita, parma protagonista e roberti del gruppo misto.

Si tratta – ha spiegato Lavagetto- di proposte che vanno nella direzione di sostenere parti della comunità di Parma che hanno sofferto e soffrono le conseguenze della pandemia come il commercio e l’associazionismo, settori fondamentali per il nostro territorio.

Sono misure possibili in base al bilancio 2020 in corso di presentazione.

Le mozioni propongono:

– esenzione TARI per le attività commerciali associazioni, circoli ed enti del terzo settore che sono rimaste chiuse nel periodo della zona rossa e che, quindi, non hanno prodotto rifiuti per il periodo di tempo corrispondente alle chiusure;

– esenzione dai canoni di locazione e\o concessione per le associazioni, circoli, enti del terzo settore che hanno la propria sede presso immobili di proprietà di Parma infrastrutture che hanno comunque dovuto pagare i canoni nonostante che siano stati chiusi nel periodo di restrizione;

– Esenzione tassa occupazione suolo pubblico per l’anno 2021;

– incremento del fondo per gli affitti al fine di realizzare un bando per supportare le persone e famiglie in difficoltà nel pagamento delle mensilità, analogamente a quanto disposto dal Comune di Bologna che ha investito 2.5 milioni di euro di risorse proprie.

Il Consigliere Lavagetto ha ricordato che il comune ha già dato disponibilità su alcuni degli impegni proposti. Gli assessori Ferretti e Bosi hanno espresso parere favorevole sulle mozioni di competenza rappresentando che gli uffici sono già al lavoro per le esenzioni tari e affitti, proposti nelle mozioni. L’assessore Rossi ha chiarito che esiste già un fondo di garanzia per i proprietari di appartamenti, e che è necessario, prima di procedere con interventi di bilancio comunale, attendere le dotazioni economiche di regione e governo.

Tutti gli intervenuti hanno espresso preoccupazione per l’emergenza abitativa e per le conseguenze dello sblocco degli sfratti preannunciato per giugno.

Le mozioni verranno discusse in una delle prossime sedute del Consiglio Comunale.”

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