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22/09/2010
h.13.40
Tornano anche quest’anno il Premio Letterario Nazionale “Flaminio Musa” riservato a Medici e Psicologi scrittori per un racconto sul tema della malattia tumorale, e la campagna “Nastro Rosa 2010” dedicata alla prevenzione del tumore al seno. Le iniziative sono, come sempre, promosse dalla Sezione provinciale di Parma della LILT.
IL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE
Il Premio letterario nazionale indetto dalla Sezione provinciale di Parma della LILT, riservato ai medici e da quest’anno aperto anche agli psicologi per un racconto sul tema della malattia tumorale, è giunto alla 31^ edizione.
La manifestazione, dedicata al fondatore dottor Flaminio Musa, unica nel suo genere in Italia, ha ottenuto il riconoscimento della medaglia d’argento da parte del Presidente della Repubblica e ha visto quest’anno la partecipazione di ben 77 professionisti.
L’evento sarà realizzato grazie al contributo del CRAL della TEP di Parma. Il patrocinio è stato gentilmente concesso da: Regione Emilia Romagna, Comune di Parma (Agenzia alla Sanità), Provincia di Parma, Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliero – Universitaria, Università degli Studi di Parma, Ordine dei Medici Chirurghi di Parma, Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna, Università Popolare.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 25 settembre alle ore 17.00 presso la Sala Convegni “G. Righi” del CRAL della TEP in via Baganza 9/A a Parma; sarà presentata da Rose Ricaldi e il racconto vincitore, che sarà reso noto solo durante la manifestazione, sarà letto dall’attore Giancarlo Ilari. Accompagnerà la cerimonia la musicista Carla They con la sua arpa.
Al termine seguirà un rinfresco offerto dal CRAL della TEP.
CAMPAGNA NASTRO ROSA 2010
A ottobre, poi, ritorna la campagna per la prevenzione del tumore al seno ideata nel 1989 negli Stati Uniti da Evelyn Lauder e promossa in tutto il mondo per sensibilizzare le donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella.
Il tumore del seno rappresenta il 25% di tutti i tumori che colpiscono le donne, ed è la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile. Sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, grazie soprattutto alla prevenzione e all’anticipazione diagnostica. Tante sono le iniziative che quest’anno saranno realizzate e che vedranno come testimonial 2010 la giornalista e conduttrice televisiva Francesca Senette.
Per quanto riguarda nello specifico gli eventi della Campagna Nastro Rosa 2010 di Parma e provincia, questi si svilupperanno fondamentalmente su tre filoni principali: oltre naturalmente a un programma dedicato alle visite senologiche a alle mammografie, si svolgeranno anche eventi culturali e ricreativi.
Durante tutto il mese di ottobre saranno potenziate sia a Parma che in alcuni centri della provincia le visite senologiche gratuite e sia l’Azienda Ospedaliero – Universitaria che l’Azienda USL offriranno la possibilità di sottoporsi a mammografie gratuite in giorni del mese prestabiliti.
Il programma degli eventi culturali si snoderà su tre manifestazioni principali: la prima, la sera del 30 settembre presso l’Auditorium Paganini, vedrà la sfilata di moda dello stilista Luigi Lattuca, intitolata “La moda sulle note del tango”, accompagnata da uno spettacolo di tango argentino eseguito dai ballerini Carlotta Santandrea e Patricio Lolli. Il ricavato andrà a beneficio della LILT.
“In coro per la prevenzione – Le più belle pagine del melodramma verdiano” sarà invece il titolo del concerto che si terrà venerdì 29 ottobre presso l’Auditorium del Carmine. Protagonista sarà il Coro lirico Renata Tebaldi, diretto dal maestro Sebastiano Rolli. L’ingresso sarà ad offerta libera sino a esaurimento posti.
Sarà infine aperta al pubblico dal 26 al 31 ottobre presso il Caffè del Prato della Casa della Musica la mostra della pittrice Rossana Capasso, intitolata “La verità vi prego sull’amore”.
Le altre iniziative che coinvolgeranno sia Parma che alcuni centri della provincia, oltre a un incontro informativo venerdì 8 ottobre presso la Biblioteca Manara di Borgo Val di Taro, saranno naturalmente come ogni anno l’illuminazione in rosa, colore simbolo della lotta contro il tumore al seno, di alcuni dei principali palazzi e monumenti. A Parma in particolare saranno “dipinti” in rosa il Ponte De Gasperi del Comune di Parma sulla Tangenziale Sud, la sede dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria in via Gramsci, la sede del Distretto AUSL di Parma in viale Basetti e il Palazzo della Provincia in Piazzale della Pace. Gli altri Comuni che aderiscono all’iniziativa sono Bardi, Bedonia, Borgo Val di Taro, Busseto, Calestano, Felegara, Medesano, Noceto, Roccabianca e Zibello.
L’intera manifestazione è stata coorganizzata dal Comune di Parma (Agenzia alla Sanità), e patrocinata da: Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, Comune di Parma (Agenzia alla Sanità), Provincia di Parma, Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliero – Universitaria, Ordine dei Medici Chirurghi di Parma.
LE DICHIARAZIONI
Fabrizio Pallini, delegato Agenzia Sanità e Politiche della Salute Comune di Parma
“Anche quest’anno gli elaborati pervenuti, 77, sono particolarmente toccanti, scritti con grande sentimento, andando a intercettare vissuti personali ed esperienze di vita che non possono lasciare indifferenti. Ritengo interessante aver esteso la partecipazione al premio letterario anche agli psicologi, perché, soprattutto per quanto riguarda i tumori femminili, ma non solo, gli aspetti psicologi di questa malattia sono delicati e complessi. Da medico, non posso che rimancare l’appello a non aspettare i sintomi della malattia: far prevenzione significa guadagnare vita”.
Marcella Saccani, assessore alle Politiche sociali Provincia di Parma
“Anche la Provincia di Parma aderisce con molta convinzione a questo percorso che, se ha nel mese di ottobre la sua punta di eccellenza, dovrebbe proseguire tutto l’anno, per continuare a fare costantemente educazione e prevenzione. Gli obiettivi sono quelli di parlare a più persone possibili e far conoscere al massimo l’associazione”.
Stefania Pugolotti, presidente LILT Parma
“Abbiamo scelto, come compagna comunicativa del “mese rosa”, di utilizzare tre ritratti celeberrimi di donne della storia dell’arte come monito, per le donne, di non arrivare al punto di dover subire interventi al seno radicali, e l’abbiamo intitolata, non a caso “L’arte della prevenzione”.
Tutti gli intervenuti hanno avuto parole di stima nei confronti del dottor Flaminio Musa, ricordato come persona straordinaria, che ha saputo coniugare la professione medica con l’arte e la creatività.