01/05/2009
“Il lavoro unisce”: è lo slogan del manifesto per il 1° maggio firmato Cgil, Cisl e Uil. Ma mai come oggi il fronte del lavoro e sindacale è diviso, l’unità sindacale è un ricordo e l’abbraccio di Cisl e Uil con “il governo amico” si fa sempre più stretto dopo il famigerato accordo sulla riforma dei contratti siglato nonostante l’opposizione della Cgil che non ha firmato quell’accordo e che, sottoponendolo al voto, ha avuto il consenso di ben 3 milioni di lavoratori.
Insomma, quest’anno è un 1° maggio difficile.
Difficile soprattutto per i lavoratori, travagliati dalla crisi, dalla cassa integrazione, dal precariato, dalla disoccupazione.
Così la celebrazione della Festa del Lavoro, elemento su cui si fonda la nostra Repubblica, diventa occasione per ricordare le tante difficoltà del lavoro, la solitudine dei lavoratori, l’insicurezza del posto di lavoro e la mancanza di sicurezza quando si lavora.