
21/11/2014
Christian Pivetta, delegato ufficiale Italia dell’Associazione Italia – Corea del Nord, racconta il suo viaggio di un mese nella Repubblica Popolare, il “Paese più inaccessibile al mondo”. ParmaDaily documenterà il viaggio con foto, commenti e opinioni sul campo di Pivetta condivisi con noi dal suo profilo Facebook. Cristian che ci dà l’opportunità di un reportage straordinario per i nostri lettori (e in generale per tutti gli italiani) e per questo lo ringraziamo di cuore. Il servizio giornalistico si concluderà con l’intervista di Pivetta per ParmaDaily. Andrea Marsiletti
L’ARCO DELLA RIUNIFICAZIONE COREANA (guarda le FOTO!)
La tristezza comincia a prendere il sopravvento essendo ormai giunti al penultimo giorno dopo cinque entusiasmanti settimane di ormai consolidata vita nel sistema socialista.
Ad accompagnare la mia tristezza ci pensa una giornata parzialmente fresca e nuvolosa, che ci porterà a visitare il monumento delle tre carte per la riunificazione.
L’ Arco della Riunificazione (nome ufficiale Monumento alla Carta dei tre punti per la Riunificazione Nazionale) è un scultoreo arco situato a sud della città. E’ stato aperto nell’agosto 2001 per commemorare la riunificazione coreana proposta dal presentate da Kim Il Sung.
L’arco di cemento armato rivestito di marmo bianco a cavallo del vialone a più corsie che porta da Pyongyang alla zona di confine con la Corea del Sud. Si compone di due donne coreane in abiti tradizionali ( Choson-ot ), che simboleggiano il Nord e il Sud sporgendosi in avanti per sostenere congiuntamente una sfera che porta una mappa di una Corea riunificata.
La sfera è l’emblema delle Tre Carte; I tre principi di riunificazione nazionale; il Piano di stabilire la Repubblica democratica federale di Koryo e il Programma in 10 punti della Grande Unità della Nazione. Il basamento della struttura in bronzo è inciso con disegni e messaggi di sostegno per la riunificazione. All’interno della struttura sono depositate parecchie targhe in marmo inviate da ogni parte del mondo in sostegno al programma di riunificazione e pacificazione del Popolo Coreano, tra cui ve ne sono alcune anche italiane.
Nel pomeriggio, invece, ci recheremo presso il teatro di arte Ponghwa sito nella parte nord della città dove avremo modo di assistere a diversi spettacoli di arte coreana.
Rientrati in Hotel abbastanza presto per il consueto riposino di metà pomeriggio nel quale come mia consuetudine ne approfitto per godermi in assoluta solitudine gli ultimi raggi di sole coreani facendomi una spettacolare passeggiata fino al palazzo del ghiaccio, dove avrò modo di sedermi in una panchina posta ai bordi del piazzale e godermi in assoluta tranquillità la vita tranquilla di questa rilassante metropoli di tre milioni di abitanti. Scatto una foto (l’ultima di questo album) a testimonianza della mia fuga solitaria.
Cristian Pivetta
REPORTAGE DALLA COREA DEL NORD
Il viaggio di Cristian Pivetta.
Partenza verso Pechino!
Addio Capitalismo! Sono arrivato a Pyongyang!
Pyongyang è una fiaba incantata
Che fortuna nascere in Corea del Nord!
Una partita di pallavolo a Pyongyang
Visita al nuovo Ospedale pediatrico di Pyongyang
Il Mausoleo Palazzo del Sole
Sul confine della Corea del Nord e quella del Sud…
Unità monolitica di Esercito, Partito, Stato, Popolo
La meravigliosa metropolitana di Pyongyang
In Corea del Nord il Popolo è elevato a Dio
Falce, martello, pennino
Qui di professioni parassitarie non ne esistono!
La pizza è più buona in Italia… ma per il resto…
La Grande Biblioteca Popolare
Alla faccia di quelli che credono che i coreani non si divertono!
Sulla TV nord coreana il Grande Fratello è bandito
Vongole cotte “alla rivoluzionaria”
Tenetevi stretto il vostro socialismo! Le cure dentistiche in Corea del Nord
Qui è il Popolo che accede alla cultura, non i parrucconi!
Il Governo della Corea del Nord è il migliore al mondo
In onore dei soldati sovietici
Il calcio in Corea del Nord
Sono intriso della grande ideologia dello Juchè
Fine settimana in Corea del Nord
In Corea del Nord c’è libertà di culto
Il meraviglioso Hotel Ryungyong
In Corea del Nord il lavoro è più rilassato
Pyongyang è meravigliosa
Un piccolo paradiso, ovviamente socialista