Un vademecum per i sentieri

SMA MODENA
lombatti_mar24

08/02/2010
h.12.40

I sentieri? Una “infrastruttura” utile e preziosa, cruciale per gli escursionisti: per permettere loro di percorrere facilmente e in sicurezza territori ricchi di suggestioni paesaggistiche come quelli del nostro Appennino.
Proprio per questo, per la loro importanza, è fondamentale che i sentieri siano tracciati bene: con procedure uniformi e con una segnaletica il più possibile univoca, per permettere a tutti quelli che li utilizzano (dagli escursionisti appassionati ai semplici camminatori) di avere riferimenti certi e di compiere i loro itinerari in sicurezza e in totale tranquillità.
È per questo che il Tavolo di coordinamento istituito ad hoc dalla Provincia ha redatto le “Linee guida per la realizzazione degli itinerari escursionistici”, che vogliono proporsi come un vero e proprio punto di riferimento a livello provinciale per enti, amministrazioni pubbliche del territorio, associazioni e operatori turistici.
Si tratta di un vademecum pratico per la realizzazione della segnaletica sentieri secondo il manuale Cai e di un supporto per favorire la loro “conservazione” nel tempo. Il documento si rivolge in prevalenza alle nuove realizzazioni ma può costituire un riferimento anche per le ristrutturazioni di sentieri già esistenti che presentino problemi di segnaletica o altro.
Le linee guida rappresentano una proposta e un riferimento per rendere più efficace l’operatività nel settore dell’escursionismo pedonale, basandosi sull’esperienza maturata dal Cai (Club Alpino italiano) e dalle Regioni italiane che da tempo hanno fatto dell’escursionismo uno degli snodi dello sviluppo turistico.
Il documento è stato realizzato dal Tavolo di Coordinamento Sentieri (Tcs) istituito dalla Provincia, che vede riuniti tre servizi provinciali (Turismo, Agricoltura e Aree protette), il Cai, la Regione Emilia-Romagna, le Comunità Montane, le Comunalie Parmensi, e che è aperto ad altre realtà territoriali interessate alla collaborazione.
“È importante sottolineare proprio il metodo seguito: un metodo collaborativo, concertativo, caratterizzato da un ampio coinvolgimento”, ha esordito oggi, nella presentazione in piazza della Pace, il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari. “I sentieri sono una rete infrastrutturale leggera di rilievo per il Parmense, anche perché possono aiutare a scoprirlo in modo lento: e noi sappiamo che c’è un gran numero di persone, sempre di più, che intende così la conoscenza del territorio.
Ci siamo resi conto che spesso nascevano reti di sentieri “non ufficiali” – realizzati dalla buona volontà di enti locali, associazioni, pro loco – che rendevano il quadro molto variegato: era importante coinvolgere tutti in un unico progetto per rendere omogenea e paragonabile la rete sentieristica. Per questo è nato il tavolo di coordinamento e sono nate le linee guida, che costituiscono un punto di partenza di un percorso che vogliamo continuare”,
ha spiegato l’assessore provinciale al Turismo Gabriella Meo.
“Queste linee guida sono il compimento di una collaborazione che lega Cai e Provincia da diversi anni, accomunandoli innanzitutto nella visione del territorio. È stata ripresa in modo completo la nostra metodologia di segnatura dei percorsi, una metodologia che applichiamo da più di sessant’ani, e questo non può che farci piacere”, ha commentato il presidente del Cai di Parma Guiduberto Galloni, che ha osservato: “Finalmente il sentiero è diventato a tutti gli effetti un’infrastruttura codificata, mentre ieri non lo era: si è creato un contesto culturale preciso, e questo per noi è davvero molto importante”.
Per conto della Regione Emilia-Romagna è intervenuto Roberto Bertozzi del Servizio geologico, referente per il Data base Sentieri, che ha tra l’altro annunciato la costituzione di un “coordinamento tecnico per l’escursionismo” a livello regionale.

Il Tavolo di coordinamento sentieri (Tcs) istituito dalla Provincia
L’istituzione del Tcs permanente si è resa necessaria per consentire alle realtà coinvolte di condividere principi, obiettivi e linee di lavoro proprie del settore al fine di migliorare la rete sentieristica provinciale, rendendola effettivamente fruibile e monitorata.
In particolare, le azioni del Tcs sono principalmente volte a fornire le linee guida e un regolamento operativo per la realizzazione degli itinerari e della segnaletica, definire modalità gestionali per la manutenzione dei tracciati, pubblicare on-line il data base dei sentieri provinciali ritenuti idonei e provvedere alla loro promozione: le linee guida presentate oggi costituiscono il primo passo delle azioni in programma; rappresentano principalmente una base tecnica per la realizzazione di un nuovo sentiero ma offrono anche l’opportunità di collaborazioni fattive con il Tcs nell’organizzazione di un percorso escursionistico, mantenendo la connotazione di “Buona pratica” .