Una nuova viabilità per Fidenza ed il territorio

SMA MODENA
lombatti_mar24

10/09/2011
h.16.00

La Tangenziale Sud è finalmente realtà e cambierà in modo radicale la viabilità di Fidenza e dell’intero territorio, migliorando e velocizzando i collegamenti tra Fidenza, Tabiano e Salsomaggiore Terme. Le ricadute positive sul territorio per i collegamenti, per le imprese, per il turismo e per la qualità della vita saranno tali, che la Tangenziale Sud può essere considerata a pieno titolo una delle opere più importanti realizzate in questi ultimi anni.
Con il completamento del II Lotto, si sono razionalizzati i flussi di traffico provenienti dal casello autostradale A1 e da Parma verso Salsomaggiore, Tabiano e il quartiere artigianale La Bionda; la nuova arteria, infatti, collega la grande rotatoria di Coduro alla rotatoria di Cabriolo, deviando esternamente al centro città il traffico che in precedenza transitava sulla via Emilia.
L’importo totale delle opere – comprensivo di espropriazioni, spostamenti di sottoservizi, spese tecniche e imposte – è di 10 milioni di euro, finanziati dalla Provincia di Parma, che ha destinato alla costruzione dell’opera il contributo di 7 milioni di euro ricevuto dalla Regione Emilia Romagna nel capitolo dei finanziamenti per il potenziamento della grande rete stradale regionale e, per la parte restante, dai Comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme per 1,5 milioni di euro ciascuno.
L’opera era attesa da tempo e sono stati numerosi i fidentini presenti stamani alla cerimonia inaugurale, alla quale sono intervenuti: il sindaco del Comune di Fidenza, Mario Cantini, il sindaco del Comune di Salsomaggiore Terme, Giovanni Carancini, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Fidenza, Stefano Tanzi, il presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli, l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Ugo Danni, l’assessore regionale per la Mobilità e i Trasporti, Alfredo Peri, il vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza, l’onorevole Carmen Motta, l’onorevole Fabio Rainieri, l’assessore provinciale all’Ambiente, Giancarlo Castellani, il consigliere regionale Roberto Garbi, il consigliere provinciale Manfredo Pedroni, il consigliere provinciale Amedeo Tosi, gli assessori e i consiglieri comunali di Fidenza, le autorità religiose e militari.

La scheda tecnica:
Il tracciato, dell’estensione di 2,5 chilometri, ha visto la realizzazione tre rotatorie:
• la rotatoria di Cabriolo, per la quale è stato previsto un termine di consegna anticipato al fine di ridurre quanto prima possibile la pericolosità dell’incrocio e che risulta transitabile già dalla primavera del 2010;
• la rotatoria all’intersezione con la strada provinciale di Santa Margherita, anch’essa già aperta da alcuni mesi
• la rotatoria al quartiere artigianale La Bionda.
L’attraversamento del torrente Rovacchia è stato risolto con la realizzazione di un ponte metallico ad arco, di cui è stato particolarmente curato l’inserimento paesaggistico.
Il ponte è composto da due coppie d’archi tubolari che sospendono, per mezzo di funi, un impalcato ottenuto da due serie di travi longitudinali e trasversali; queste ultime si intersecano formando un piano grigliato stabilizzato per sostenere il piano stradale.
Il ponte è sostenuto da due spalle in calcestruzzo che scaricano a terra i carichi permanenti e accidentali di tutta la struttura.
L’opera ha una lunghezza complessiva di circa 60 metri e una larghezza di circa 29 metri, con archi di raggio medio pari a circa 30 metri.
L’impalcato metallico e gli archi di sostegno sono realizzati in acciaio COR-TEN per impieghi strutturali con alta resistenza alla corrosione atmosferica. Questo particolare tipo di acciaio si riveste di una patina resistente alla corrosione e non necessita di trattamento di verniciatura.
La sezione stradale adottata per l’asse principale è costituita da: due corsie di marcia di 3,75 metri di larghezza ciascuna, da due banchine laterali di 1,50 metri di larghezza ciascuna, da un arginello in rilevato o cunetta in sterro della larghezza di 1,50 metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pavimentata di 10, 50 metri.
Ai lati della sezione sono stati previsti dei fossi di guardia in terra per la raccolta e lo smaltimento delle acque, di sezione trapezoidale; dove è necessario il trattamento acque di prima pioggia, tali fossi sono stati impermeabilizzati.
A protezione dei tratti in rilevato, si è provveduto a posizionare adeguate barriere di sicurezza laterali e, ove necessario, barriere antirumore.
Le significative economie di gestione realizzate nel corso dell’appalto hanno già consentito di provvedere a ulteriori lavori funzionali alla nuova viabilità, come il risezionamento di strada Rovacchia Ferrari, la realizzazione di un’area di sosta presso il cimitero di Cabriolo, la riasfaltatura di via Ponte Nuovo e di via Bionda.

Le dichiarazioni:
«Non dobbiamo considerare la consegna della Tangenziale Sud come un punto di arrivo, ma di partenza. Oggi questa Amministrazione inizia simbolicamente, con la consegna all’assessore regionale Peri di una prima bozza di progetto, l’iter per la futura realizzazione di un ulteriore tratto di tangenziale per collegare la rotonda di Cabriolo alla via Emilia in direzione Piacenza, attraversando il Parco dello Stirone.
E’ sicuramente una sfida grande e molto impegnativa, ma decisamente importante per tutto il territorio provinciale, nell’ottica anche di un eventuale collegamento con la Pedemontana.
Ovviamente sarà necessaria e fondamentale una sinergia con Regione e Provincia, in quanto il previsto impegno economico non è certamente sostenibile solo dal nostro Comune. Mi rivolgo, a tal proposito, a tutti i nostri rappresentanti politici del territorio, affinché sostengano e promuovano tale progetto nelle opportune sedi politiche
», ha spiegato il sindaco di Fidenza, Mario Cantini.
«Con soddisfazione oggi si conclude un’importante opera per la viabilità della nostra città, nel pieno rispetto dei tempi e dei costi, che hanno permesso a questa Amministrazione di realizzare opere accessorie, inizialmente non previste, come la riqualificazione del parcheggio e la viabilità del cimitero di Cabriolo, nonchè il rifacimento di alcune strade limitrofe.
Nei prossimi mesi valuteremo con attenzione sia gli effetti che le ricadute dei flussi di traffico sulla città per poi, eventualmente, meglio definire la viabilità interna. Al tempo stesso inizieremo a prevedere interventi di ricucitura e completamento di opere complementari e funzionali alla zona interessata dalla tangenziale, quali percorsi ciclabili e pedonali
», ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici del Comune di Fidenza, Stefano Tanzi.
«Questo nuovo tratto della tangenziale di Fidenza fa seguito al recente adeguamento della SP12 in direzione del casello autostradale, realizzando in tal modo un anello viario di straordinaria importanza, che permette di collegare molto più rapidamente l’autostrada con la via Emilia e Salsomaggiore, evitando l’attraversamento di Fidenza. In considerazione delle rilevanti ricadute positive sulle attività produttive e turistiche, il Comune di Salsomaggiore Terme ha partecipato al finanziamento dell’opera, realizzando una sinergia assai efficace con il Comune di Fidenza, la Provincia di Parma e la Regione Emilia Romagna.
Auspichiamo che questa collaborazione trovi una continuità operativa nel tavolo già aperto sulla progettazione e realizzazione dell’asse pedemontano, che dalla rotonda di Cabriolo svilupperà un nuovo percorso viario in direzione di Medesano e Collecchio con un’ulteriore importante contributo alla mobilità territoriale
», ha detto il sindaco di Salsomaggiore Terme, Giovanni Carancini.
«L’infrastruttura che inauguriamo oggi è parte del disegno che la Provincia ha portato avanti in questi anni finalizzato al miglioramento dei collegamenti sull’asse est-ovest del nostro territorio. La Tangenziale Sud è infatti un tassello importante della moderna rete viaria provinciale, in gran parte già realizzata, con l’obiettivo di valorizzare questa parte del territorio. Ciò è stato possibile grazie al lavoro di squadra che le istituzioni coinvolte nel progetto hanno portato avanti insieme», ha spiegato il presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli.
«La Tangenziale Sud, oltre a migliorare sensibilmente le condizioni ambientali e di sicurezza nel centro di Fidenza, permette un collegamento più rapido con il comune di Salsomaggiore, meta ora più vicina anche dal casello dell’A1. Non solo, con questa nuova infrastruttura si individua il punto di arrivo dell’asse Pedemontano, in fase di riqualificazione e completamento, e che costituirà una arteria viaria alternativa alla via Emilia», ha detto l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Ugo Danni.
«Esprimo soddisfazione per la conclusione di questo lotto della Tangenziale Sud, che rende più funzionali anche i lotti realizzati in precedenza. La Regione ha profuso un grande impegno in questa opera fondamentale non solo per Fidenza, ma per tutto il territorio, vista anche la sua connessione con l’ospedale di Vaio. Il lavoro di questi anni nell’infrastrutturazione della provincia di Parma ha dato risultati importantissimi, che in questo momento vengono drasticamente azzoppati dall’insieme delle manovre fatte dal Governo in questo ultimo anno», ha sottolineato l’assessore regionale per la Mobilità e i Trasporti, Alfredo Peri.
«In questo tempo di crisi economica e finanziaria che si abbatte sul nostro Paese e in tutto l’Occidente, l’inaugurazione di un nuovo assetto stradale di grande comunicazione nel territorio è fonte di speranza e di futuro più certo e sicuro. Sono grato ai solerti Amministratori pubblici, sia della precedente compagine politica che della presente, per l’impegno profuso in ordine alla più scorrevole e idonea percorribilità in funzione di importanti attività economiche, commerciali e turistiche.
La nuova tangenziale diventa segno di fiducia e di sviluppo, capace di produrre nuove relazioni e incrementare gli scambi. Un’opera meritoria e lungimirante per la quale val bene un plauso di merito e di riconoscenza civile a quanti hanno profuso intelligenza e decisioni pratiche al fine di condurre a compimento l’opera stessa per migliorare la qualità della vita e il bene dei cittadini
», ha concluso il vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza.