Vanolli (Pd): “I diritti sociali e civili non vanno dati per scontati, l’Italia è chiamata a scegliere la propria identità”

SMA MODENA

“Si tratta di una contrapposizione forte, quella che divide la visione della destra dalla nostra: i diritti sociali e civili non vanno dati per scontati, basti pensare alla legge che vieta l’interruzione di gravidanza, introdotta in Polonia l’anno scorso, e più recentemente in America, dopo che l’ex presidente Trump aveva modificato nel proprio mandato la composizione della Corte suprema in termini conservatori. Allo stesso modo quella che stiamo vivendo oggi in Italia è la definizione di cosa la nazione vuole per il proprio futuro in termini di decisioni che caratterizzano una comunità”.

Così Michele Vanolli, candidato del centrosinistra di Parma alla Camera dei Deputati, difende l’impostazione progressista che rischia di subire uno stop il prossimo 25 settembre, come accaduto in altri Paesi guidati da partiti di destra.

“Non solo i temi che riguardano le unioni civili, i diritti per le coppie omosessuali e in generale l’attenzione per le istanze portate avanti dal mondo Lgbtq+, le possibilità di cittadinanza e quindi di apertura inclusiva per i ragazzi stranieri che frequentano le scuole italiane, o il vagheggiato blocco navale paventato dallo schieramento di destra, nelle prossime elezioni gli italiani saranno chiamati a scegliere quale identità dare alla nazione: i diritti sociali e civili che sono stati acquisiti nell’arco del tempo, alle volte con battaglie e con difficoltà, non sono certo una priorità per la destra”.