† “Vengo da te Maria, vengo da te Maria” (di Andrea Marsiletti)

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TeoDaily – “Vengo da te Maria, vengo da te Maria, vengo da te Maria…”.

E’ con questa invocazione ripetuta ossessivamente dalla sua cella che si chiude la struggente canzone “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla.

E’ il racconto di un amore impossibile (“una speranza e una follia“) tra un carcerato e una donna che egli vede dalla finestra in prigione. Lui si è innamorato perdutamente di questa donna a cui ha dato il nome Maria, che già fantastica come sua sposa quando tornerà in libertà (“E sognò la libertà, e sognò di andare via, via, via. E un anello vide già, sulla mano di Maria”), lei neppure sa della sua esistenza. Un amore immaginario, che non si realizzerà mai, che non ha mai avuto la possibilità di realizzarsi, anche perchè lui non uscirà dal carcere.

 

 

Quando scrivo su TeoDaily di Maria Maddalena, la prima testimone della resurrezione di Gesù, la sua apostola preferita, mi sento un pò come lui: la interpreto in chiave mistica, leggo i vangeli apocrifi che idealizzano la sua figura ponendola sopra tutti gli altri apostoli, fin sopra la Vergine Maria. Appendo un suo dipinto nell’eremo di Sole, addobbo una mensola con le conchiglie raccolte sulla riva del lago di Tiberiade a Magdala, scrivo tanti articoli che la riguardano e fin un dialogo immaginario tra me e lei.

E lei (spero per lei) neppure sa chi sono, e se per qualche motivo, tirandola in ballo a senso unico, sono riuscito a intercettarla, sarà di certo infastidita da questa fissazione, completamente immotivata nei comportamenti che dovrebbero essere conseguenti.

 

† “Unintended” dei Muse ci accompagni durante l’eucarestia nelle chiese di Parma (di Andrea Marsiletti)

 

E’ così che questa estate andrò sulle sue tracce in Camargue, in Francia, dove si narra le tre “Marie” (Maria Maddalena, Maria Salome e Maria Jacobé) sbarcarono assieme alla serva Sara la Nera, dopo aver vagato in mare su una barca priva di remi per fuggire alla persecuzione degli ebrei e dei romani in Palestina.

Le tre Marie arrivarono a Saintes Maries d la Mer, e poi Maria Maddalena si sarebbe ritirata a Saint-Maximin la Sainte Baume per vivere in preghiera in una grotta.

Anche Sara la Nera è venerata a Saintes Maries de la Mer e a lei è particolarmente devota la comunità rom che qui si raduna ogni anno da tutto il mondo in occasione della festa gitana.

E’ in questi luoghi che aleggia il Santo Graal, la reliquia delle reliquie, la coppa dell’ultima cena o chissà cosa altro di misterioso, sacro, esoterico.

Ma forse i miei sono solo sogni, immaginazione, follia…

E anch’io ripeto “Vengo da te Maria, vengo da te Maria, vengo da te Maria…“.

Andrea Marsiletti

PS: Dopo il lungo mio reportage sulla Terra Santa (non ancora finito), ai lettori di TeoDaily sarà propinato anche quello dai luoghi di Maria Maddalena. Purtroppo per loro. Anche se a volte mi piace pensare che questi scritti che raggiungono in media 20.000 persone e per qualcuno rappresentano un piccolo stimolo culturale, se non spirituale, possano essere un dono. Financo una grazia.

Niente da fare, la follia continua…

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