Venti nuove intitolazioni in città

SMA MODENA

23/02/2009
h.10.30

Una casa protetta, un nido e una scuola dell’infanzia, un parco, due campi da baseball, nuove aree di circolazione: in tutto, sono venti, tra nuovi toponimi e trasferimenti, le intitolazioni deliberate dalla Giunta comunale nell’ultima seduta, su proposta della Commissione consultiva di Toponomastica.
Nel Centro sportivo “Quadrifoglio”, che l’Amministrazione comunale ha recentemente acquisito in via Casati Confalonieri dalla federazione baseball e dove sta effettuando lavori di ristrutturazione, due campi prenderanno le intitolazioni di altrettanti campi da baseball della città, uno già demolito, l’altro destinato a demolizione.
Il campo principale del complesso sportivo “Quadrifoglio” sarà intitolato a Torquato “Nino” Cavalli, cui attualmente è dedicato lo stadio europeo all’interno del Centro sportivo “Sette fratelli Cervi” in viale Piacenza destinato a demolizione.
Un secondo campo sarà dedicato ad Angiolino Boni, cui era intitolato il campo, già demolito, nel Montanara. “Abbiamo ritenuto doveroso mantenere, in altra localizzazione, queste due intitolazioni – spiega l’assessore alla Toponomastica Fabio Fecci per continuare a ricordare e onorare, in tal modo, due personaggi fondamentali per la storia del baseball nella nostra città, ma non solo, per la cultura sportiva in generale”.
Entrambi, infatti, furono pionieri e fondatori del baseball parmigiano. Cavalli, detto “Nino” nell’ambiente sportivo, fu ricevitore del Cus Parma, della Robur e quindi del Tanara. Fece debuttare come pitcher Buschini, dopo averlo fatto crescere. In gioventù scrisse anche al presidente degli Stati Uniti Eisenhower per ottenere materiale per il gioco e lo ottenne.
Fra i giovani da lui lanciati c’è anche Giorgio Castelli. Fu allenatore del vivaio di san Benedetto dell’Orsa e di altre società parmigiane. Boni, che nel 1949 insieme ad alcuni altri depositò l’atto di costituzione del Parma Baseball Club, una volta lasciata l’attività agonistica, non abbandonò mai il suo amatissimo sport e non si stancò mai di propagandarlo e di trovare nuovi adepti e nuove promesse, che cresceva e allenava con competenza.
Boni scoprì campioni come Gian Guido Poma, Roberto Pelosi e Gian Carlo Flocco. Come giocatore fu ricevitore esterno.
È stata formalizzata l’intitolazione del parco tra via Costa, via Mordacci e via Jaures, nel quartiere san Pancrazio, a Davide Testoni, un giovane residente nella zona e deceduto in un incidente stradale nel 1991 quando non aveva ancora compiuto i 18 anni.
Nato a Bologna, si era trasferito ancora bambino a Parma nel quartiere “Crocetta”. Qui Davide, frequentando la compagnia dei ragazzi di via Mordacci, si guadagnò la loro amicizia e seppe essere d’esempio con il suo modo di fare improntato alla correttezza e alla lealtà. Il calcio era la sua passione, nata proprio nel campo di via Costa.
Davide si distinse come interessante promessa del panorama calcistico parmense. Per ricordare il giovane, già a partire dalla primavera successiva alla sua morte, venne organizzato un torneo di calcio giovanile, nella maniera che anch’egli avrebbe senz’altro apprezzato.
Il torneo si è poi regolarmente disputato nei diciassette anni successivi e continua a essere un momento molto sentito dal quartiere.
Poi due recenti strutture, una per bambini e l’altra per anziani: la casa protetta per anziani di Alberi di Vigatto, che si chiamerà la “Casa di Alberi”, e il nuovo complesso che ospita nido e scuola dell’infanzia in via Budellungo, che si chiamerà “I Girasoli”. “Dando i nomi a questo tipo di strutture che accolgono anziani e bambini – spiega l’assessore Fecci – vogliamo, in qualche modo, contribuire a personalizzarle e a creare un senso di appartenenza in coloro che le abitano o le frequentano, data l’importanza che esse rivestono nella loro vita e in quella della nostra comunità”.
Quattro celebri musicisti verranno ricordati nell’area santa Margherita nel quartiere Lubiana, Johann Strauss, Johann Sebastian Bach, Franz Schubert e Georg Friedrich Haendel, secondo la logica che guida le proposte della Commissione di intitolare strade vicine tra loro a personaggi che hanno svolto la stessa professione o comunque presentano delle affinità. Sottolinea Fecci: “Anche a Parma, che è città della musica, viene così dato il giusto riconoscimento e onore a musicisti straordinari, protagonisti della storia musicale di tutti i tempi”.

Altre intitolazioni:
prolungamento di via Moletolo, via Giovanni Battista Chinelli (sacerdote), strada dei Giberti (famiglia di feudatari della Chiesa parmense), prolungamento strada Ugozzolo, strada del Priorato nel quartiere Cortile san Martino;
prolungamento strada principale di Beneceto, prolungamento strada del Traglione, via Adriano Mantelli (pilota aeronautico), via Umberto Nobile (esploratore) nel quartiere san Lazzaro;
stradello Achille Bizzoni (scrittore, giornalista, garibaldino) nel quartiere san Pancrazio;
via Malosso (nome d’arte di Giovanni Battista Trotti, pittore) nel quartiere Vigatto.