“Vertigine” a San Ludovico

confartigianatomaggio
Contabile_giugno24

29/04/2011
h.12.10

L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma inaugurerà il prossimo 5 maggio a Galleria San Ludovico “Vertigine”, la mostra personale dell’artista parmigiano Enrico Robusti. Una mostra di alto valore se si considera che Enrico Robusti sarà presente al prossimo Padiglione Italia della 54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Ma sarà un’esposizione unica anche per un altro motivo: per la prima volta una mostra sarà completamente a costo zero. Infatti la mostra è stata realizzata, senza costi aggiuntivi, grazie all’impegno dell’Assessorato alla Cultura, dei dipendenti e tecnici comunali, e di alcune imprese cittadine che hanno, dai trasporti al materiale pubblicitario, dal vernissage a tutti gli altri elementi che compongono una mostra, offerto le loro prestazioni a titolo gratuito.
Un esperimento originale, questo, e inconsueto nel panorama nazionale, che dimostra come la collaborazione tra pubblico e privato consenta di promuovere efficacemente l’arte e la cultura anche in tempo di crisi.
Così la Macrocoop di Parma ha realizzato gratuitamente manifesti, locandine e inviti, Casoli Trasporti ha provveduto gratuitamente ai trasporti delle opere d’arte, Cantine Alessandro Ceci offrirà il vernissage. L’impegno dei dipendenti e dei tecnici comunali ha garantito l’allestimento e l’organizzazione. 

INFO
“Vertigine” di Enrico Robusti, Parma, Galleria San Ludovico, 5-29 maggio 2011, sarà aperta da mercoledì a domenica. Orari di apertura: 10-19. Ingresso libero e gratuito. Info tel: 0521218683.  

DICHIARAZIONI
Presentiamo una mostra dedicata a un bravo pittore parmigiano, poco conosciuto in città, che quest’anno avrà la sua consacrazione internazionale con la partecipazione alla Biennale di Venezia. Con Robusti abbiamo pensato alla formula della mostra a ‘costo zero’. Celebriamo un artista della città senza gravare sulle casse comunali”, ha affermato l’assessore alla Cultura Luca Sommi.
Dopo mostre in Italia e all’estero, questa è la prima occasione per esporre a Parma dove presenterò la mia ultima produzione, quadri con vena espressionista che si arricchiscono di valenze contemporanee”, ha spiegato Enrico Robusti.

BIOGRAFIA E ARTE DI ROBUSTI
Enrico Robusti nasce a Parma nel 1957. Dopo gli studi classici e una laurea in Giurisprudenza si dedica allo studio della tecnica pittorica seicentesca con riferimento alle opere di Van Dick e Rubens. Enrico Robusti racconta con gelido divertimento e impietoso realismo, una realtà che mescola il tratto caricaturale di Gorge Grozs o di Otto Dix alla ferocità caustica di un redivivo Scalarini o d’un Novello a tinte forti, la sferzante satira sociale di un John Wonnacott con la visionarietà di Bosch, la follia confusa ed esilarante rintracciabile nei quadri di Bruegel e l’esasperata precisione dei dettagli delle tavole della Domenica del Corriere disegnate da Walter Molino, la vena caricaturale della ritrattistica da strada e l’esasperato virtuosismo tecnico della pittura manierista, il gusto dell’eccesso della tradizione espressionista e la crassa risata della barzelletta popolare.
Robusti nei suoi quadri parla di tutti noi, delle nostre debolezze e delle nostre ipocrisie, dei nostri tic e delle nostre paure, della nostra capacità di relazionarci con l’altro e con noi stessi. Robusti parla dell’umanità intera, della sua miseria, della sua inadeguatezza e dei mascheramenti che mette incessantemente in scena per nasconderla.
E lo fa con l’artificio retorico del paradosso e dell’allitterazione, dell’eccesso e della caricatura: ma anche con quello della metafora e del simbolo celati nei dettagli all’apparenza più insignificanti di ogni quadro; Robusti è un pittore simbolista che tende le sue trappole qua e là nel quadro. Robusti è un pittore sapiente, sferzante affabulatore della vocazione dialettale, fustigatore delle umane debolezze, antropologo dei riti del moderno, di straziante e disperata comicità. 

___

Segnalazioni articoli recenti:

“Le nostre parole d’ordine: trasparenza, partecipazione, associazionismo” (di Massimiliano Dall’Argine)
“Non esistono idee di sinistra, destra o di centro: esistono buone idee e cattive idee” (di Matteo Orlandi)
Le foto della manifestazione del 25 aprile
“Non più grandi opere ma 1.000 piccole opere in 5 anni” (di Domenico Altieri)
La minoranza di centrodestra in Provincia è patetica. Che ci sta a fare? (di Andrea Marsiletti)

Casa Bambini
SanMartino
kaleidoscopio
lodi_maggio24