Vetrina europea per la Reggia di Colorno: contatti con Versailles e la Granja di Madrid

SMA MODENA
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Da sinistra, Alessandro Fadda, Michela Canova e Christophe Leribault

Tre giorni in contatto diretto con le più importanti residenze reali europee. Tante occasioni di confronto per scambiarsi informazioni, acquisire conoscenze e stringere legami che potrebbero essere forieri, in futuro, di importanti collaborazioni in ambito museale.

Ha avuto tutti questi valori la tre giorni a Madrid del presidente della Provincia di Parma Alessandro Fadda che – affiancato da Michela Canova, funzionaria del Servizio di valorizzazione del patrimonio della Provincia di Parma – ha partecipato all’assemblea generale delle European Royal Residences, il network delle residenze reali europee del quale la Reggia di Colorno – di proprietà della Provincia di Parma – fa parte dal luglio del 2023.

Al Palazzo reale di Madrid si sono incontrati i referenti tecnici e politici di 33 residenze sparse in tutto il Vecchio Continente: tra loro anche otto realtà italiane (oltre a Colorno: Caserta, Milano, Monza, Napoli, Torino e Trieste e, new entry del 2025, anche Palazzo Pitti di Firenze).

“Partecipare all’assemblea generale di Madrid – commenta il presidente Fadda – ha permesso di far conoscere maggiormente la realtà di Colorno, ma anche a noi di acquisire tante utili informazioni da residenze reali, cito ad esempio Versailles e Schönbrunn, già oggi conosciute in tutto il mondo. L’intento è quello di adottare e sviluppare buone pratiche che permettano alla nostra Reggia di intraprendere un percorso di sviluppo che sia in linea con quello dei musei delle residenze reali europee”.

Tra i risvolti concreti la possibilità di creare alleanze, condividere mostre ed eventi, ottenere in prestito beni che sono nelle disponibilità di altre residenze e, magari, in questo momento non esposti e custoditi in magazzino così come l’opportunità di promuovere stage tra i funzionari su temi specifici quali l’amministrazione o la conservazione dei beni.

Sul piano formale l’assemblea generale ha approvato il bilancio dell’European Royal Residences e, aspetto molto importante, ha sancito l’ingresso di Michele Briamonte, presidente della Venaria Reale di Torino, quale primo italiano nel board dirigenziale del network.

Nella tre giorni i referenti delle varie residenze sono stati coinvolti in una serie di attività quali la visita del Palazzo reale di Madrid (compresa l’area dei depositi) e del Palazzo reale della Granja de San Ildefonso, fortemente legato alla storia di Colorno tramite la figura di Elisabetta Farnese, ultima dei Farnese di Parma che sposò il Re di Spagna e che alla Granja visse momenti importanti con la propria famiglia, divenendo sovrana molto amata dagli spagnoli.

“Molti sono i quadri che, a Madrid, ritraggono Elisabetta Farnese – svela Fadda – e tra i particolari anche il fatto che volle che i giardini della Granja fossero progettati sul modello del giardino della Reggia di Colorno”.

Molto importante anche i contatti con il presidente dell’Établissement public du château, du musée et du domaine national de Versailles Christophe Leribault che ha mostrato molto interesse per la Reggia di Colorno, manifestando la volontà di visitarla a breve.