
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
06/06/2010
h.11.30
Viene inaugurata martedì 8 giugno, alle ore 11.15 presso la Residenza Municipale, sotto i Portici del Grano, una struttura gonfiabile rappresentante l’intestino umano realizzata grazie all’interessamento della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) insieme al Dipartimento di Gastroenterologia dell’Ospedale Maggiore di Parma con il direttore Angelo Franzè, e con il patrocinio dall’Agenzia alla Sanità del Comune di Parma.
I cittadini che vorranno visitarla potranno vedere per la prima volta come si presenta l’interno del nostro intestino crasso (colon), con le eventuali patologie che si possono formare all’interno del medesimo. Saranno informati su come sia possibile salvare la propria vita aderendo alla campagna di screening per la ricerca del sangue occulto nelle feci, quale prevenzione per il tumore al colon retto.
E’ questo infatti il metodo tra i più efficaci nella lotta contro questa malattia, ma soltanto il 50% delle persone in età compresa tra i 50 e i 69 anni chiamate ad effettuare questa analisi aderisce, ed una percentuale non corrispondente, nel caso di risposta positiva, procede con la successiva indagine colonscopica. La percentuale del 50% non copre a sufficienza la popolazione interessata.
La struttura potrà essere visitata fino alle ore 19 dei giorni martedì 8 e mercoledì 9 giugno a partire dalle ore 9. La cittadinanza è invitata alle ore 11.15 di martedì 8 giugno per l’inaugurazione.
“Un’iniziativa molto curiosa e interessante – riferisce il delegato del Sindaco alla Sanità Fabrizio Pallini – che abbiamo patrocinato proprio perché ci sembra innovativa e differente nell’ambito divulgativo ed informativo. Un viaggio interessante all’interno dell’organismo umano, nella fattispecie all’interno dell’intestino crasso, il “colon”, dove si potranno osservare dal vivo, come osservatorio privilegiato, le varie patologie dell’organo. Tutto ciò per sensibilizzare i cittadini sull’importanza dello screening, ovvero gli esami e lo studio per la prevenzione dei tumori del colon retto.”