
16/04/2011
h.15.50
Intitolata una via a Vicomero alla giovane poetessa parmigiana Veronica Biancardi, scomparsa prematuramente a causa di una grave malattia a soli 14 anni. Il Comune ha deciso di dedicare a Veronica una via nel paese in cui ha vissuto, dopo che nell’84 gli era stato intitolato quello che ai tempi era il primo centro giovani della città (in via Marchesi), ora sala civica. Presenti alla cerimonia i genitori di Veronica Lucia Reggiani e Ettore Biancardi.
L’assessore alla Toponomastica Fabio Fecci ha detto che sembra quasi impossibile che una ragazzina così giovane possa avere avuto una lucidità ed una fluidità espressiva di questo livello, ma soprattutto questa profondità di pensiero. Non è un caso che sia l’arcobaleno ad apparire nei suoi scritti e a essere raffigurato nelle copertine dei suoi libri, l’arcobaleno che rappresenta lo spettro di tutti i colori – dai più bui ai più chiari – e, per analogia, la vita, con i suoi momenti di luce e di ombre , di tristezza e felicità. Credo che Veronica Biancardi ci abbia lasciato tanto. Come disse Jimi Hendrix “La luce che brilla il doppio dura la metà”. Veronica è stata una stella che su questa terra ha avuto una vita eccezionalmente breve. Ma pervasa di una luminosità eccezionale.
Il presidente di Quartiere Luigi Gandolfi ha ricordato Veronica come una ragazza “capace di lasciare un segno. Chi si ricorda di lei si ricorda del suo sorriso che portava sempre con sé nonostante la grande sofferenza”
La senatrice Albertina Soliani ha sottolineato come in una “vita breve come la sua è comunque possibile fare cose grandi e con il cuore”.
Il critico letterario Giuseppe Marchetti ha parlato di “bambina deliziosa che, in un mondo dove scrivere poesie sembra diventato inutile, ha trasmesso un’umanità che non solo molti giovani ma che anche tanti adulti non hanno”.
La vita
Nata a Parma il 27 ottobre 1969, Veronica Biancardi è deceduta a Parma il 23 aprile 1983. Precocissima scrittrice, le sue poesie sono raccolte in tre volumi: “Domani andrà meglio”, pubblicata nel dicembre del 1982, “Cambia il mondo con un sorriso”, edita nell’aprile 1983 poche ore dopo la sua scomparsa, all’età di 13 anni, e “La vita è…”, postumo, edito nel 1984.
Veronica ha lasciato anche una ricca e gioiosa raccolta di disegni e dipinti. In tutte le sue forme espressive, i temi dominanti sono la vita, l’amore e la natura.
Le sue raccolte sono molto apprezzate anche da personaggi di spicco della letteratura e della critica come Alberto Bevilacqua, Enzo Fabiani e Giuseppe Marchetti.
Nel 1983 la giuria del premio nazionale “La madia d’oro” le ha assegnato fuori concorso una medaglia di argento alla memoria. Ha inoltre ricevuto il premio letterario “Ignazio Silone” per il messaggio di pace contenuto nella sua opera.
Due poesie di Veronica sono state inserite nel libro di testo “Parole e pensieri” edito da Arnoldo Mondadori e numerose iniziative sono state promosse da insegnanti di scuole italiane per far conoscere le sue opere.
La rivista sovietica “Pioner”, con una tiratura di oltre 3 milioni e 500 mila copie, le ha dedicato due pagine, pubblicando sei poesie in caratteri cirillici.
Ulteriori informazioni e immagini sono visibili sul sito www.veronicabiancardi.it. Email: info@veronicabiancardi.it.
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