“Vogliamo essere tranquilli a casa nostra”

SMA MODENA
lodi1

30/04/2012
h.16.00

“Anche ieri aprendo il giornale abbiamo letto, come ogni giorno, di episodi di criminalità. Solo venerdì ci sono stati 1 furto d’auto, 3 in abitazione, 3 a negozi, 1 truffa e 10 persone indagate. Sembra un bollettino di guerra. Ci sono zone della città dove sai perfettamente che puoi trovare droga a qualsiasi ora del giorno e della notte. E soprattutto ci sono persone (penso in particolare agli anziani) che iniziano davvero ad avere paura”, lo ha detto Elvio Ubaldi nel corso di una conferenza stampa sul tema della Sicurezza. “Si fa presto a dire che e’ micro-criminalita’ – ha aggiunto – ma per chi la subisce, non e’ ‘micro’ per niente”.
“La sicurezza è il primo requisito necessario alla vita della comunità – ha spiegato – Deve sentirsi sicuro un cittadino quando rincasa la sera. un bambino ( e i suoi genitori) nell’andare e tornare da solo a scuola, un commerciante quando apre o chiude la saracinesca del suo negozio, una donna in qualsiasi zona della città e a qualsiasi ora e chiunque tra le proprie mura domestiche anche se magari è anziano, fragile e solo”.
“Io lo so che a Parma va molto meglio che in qualsiasi altro posto, ma è una magra consolazione – ha aggiunto Ubaldi – Io non voglio arrendermi e non voglio che la città accetti con rassegnazione questo stato di fatto. Non urleremo, non agiteremo cappi, né chiederemo la militarizzazione delle città. Ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto e chiederemo ad ognuno (anche ai cittadini) di fare la propria parte. E non smetteremo finché non avremo messo un freno a tutto questo”.
Ubaldi ha ricordato che un problema complesso come la Sicurezza, non si risolve con la bacchetta magica, ma ci vogliono esperienza, concretezza e determinazione.
A partire dal rapporto con le istituzioni della Sicurezza: “Un sindaco deve avere le idee chiare e l’autorevolezza per sedere al tavolo con Prefetto, Questore, Comando dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e aiutarli e indirizzarli nel definire insieme le priorità e affrontare le criticità della città”.
Il corpo dei Vigili invece “deve essere riorganizzato perché si lasci alle spalle il difficile periodo degli ultimi anni e ritrovare l’orgoglio del proprio ruolo e della propria funzione al servizio della comunità. Non devono fare il lavoro di altri, ma il proprio: il lavoro di una polizia di vicinato e di prossimità con i cittadini”.
“Secondo voi è normale – ha chiesto Ubaldi – che ci siano condomini in città in cui non si sa chi ci abita? Che ci siano persone stipate a 20 alla volta dentro appartamenti adatti appena a una famiglia? Chi è questa gente? Chi sono le persone senza scrupoli che affittano in nero? Questo è sfruttamento, evasione fiscale, ma è anche una zona grigia in cui prospera la micro-criminalità. I vigili andranno a verificarlo”.
“Quante sono le persone truffate o rapinate in casa propria?” Ha proseguito Ubaldi. “Questo non succedeva quando c’era il portiere che chiedeva a chi entrava “scusi cerca qualcuno?”. Utilizzando la leva dell’Imu incentiveremo il ripristino del buon vecchio portiere creando occupazione, sicurezza, decoro”.
“Nella nostra città si deve tornare ad essere più tranquilli – ha garantito Ubaldi- Non lasceremo nulla di intentato. Senza andare a fare il lavoro di altri, semplicemente facendo bene il nostro”.

PRINCIPALI PROPOSTE PER LA SICUREZZA

A CASA SICURI: Nuove tecnologie al servizio della Sicurezza domestica: Telesoccorso e Telecontrollo per gli anziani che vivono soli.

RIPRISTINO (dove possibile) DELLE PORTINERIE DI CONDOMINIO utilizzando la leva dell’Imu. Obiettivi: Occupazione, Sicurezza, decoro, pulizia, manutenzione nei condomini e Sicurezza nel Territorio (tratti di strada vicini ai condomini)

PORTINERIA SOLIDALE (una rete capillare in città) Portineria collegata con appartamenti anziani con finalità di assistenza sanitaria e sociale e prevenzione di truffe e crimine.

PRESIDIO DEL TERRITORIO CON VOLONTARIATO: nei parchi, nelle piazze e nei borghi è necessaria una presenza che sia punto di riferimento per i cittadini in collaborazione con le associazioni e anche con i gruppi scout che chiedono spazi per le loro attività all’aperto.

CASE DI QUARTIERE (nelle vecchie sedi delle circoscrizioni) saranno un presidio sociale nei quartieri della città: tra le altre funzioni, saranno sede di associazioni di volontariato e di attività sociali e ricreative, punto avanzato del Duc nei quartieri (documenti e informazioni base), luogo di coordinamento Quartiere/Vigili e raccolta di segnalazioni da indirizzare a Vigili Urbani, Forze dell’Ordine e Amministrazione

NUOVO RUOLO DEI VIGILI: Si occuperanno di viabilità e rispetto regolamenti comunali, sgravando le altre Forze dell’Ordine da queste funzioni. Saranno un polizia di vicinato nei quartieri con funzione di controllo e presidio, dialogo con i residenti, rilevazione infrazioni amministrative e di Sicurezza, segnalazione a Comune e Forze dell’Ordine.

CONTROLLI DEI VIGILI SU AFFITTI IN NERO E APPARTAMENTI SOVRAFFOLLATI come prevenzione di sfruttamento, evasione fiscale e microcriminalità.

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