
Considerato uno dei più grandi poeti della letteratura italiana ed europea secentesca, Giovan Battista Marino (1569-1625) pubblicò raccolte di rime che furono tra le più musicate dai compositori coevi. A questa produzione musicale è dedicato il concerto “Vorrei baciarti, o Filli: il ‘gran maestro della parola’ Giovan Battista Marino e la musica del suo tempo” che si terrà martedì 6 maggio 2025 alle 18.30 nell’Auditorium del Carmine di Parma. L’evento, a cura del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, conclude il Laboratorio di gestualità teatrale antica tenuto per gli allievi dell’Istituto dal prof. Alberto Allegrezza.
Dalle raccolte più importanti di Marino, quali le “Rime” (1602) e “La Lira”(1614), sono stati tratti i testi per tante composizioni a voce sola e madrigali, mentre il poema “Adone” (1623) fu oggetto di vari adattamenti per il teatro musicale. Si ascolteranno quindi musiche di Antonio il Verso, Marc’Antonio Negri, Antonio Cifra, Giovanni Paolo Cima, B. Ferrari, Sigismondo D’India, Claudio Monteverdi interpretate dall’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “A. Boito” di Parma coordinato dalla prof.ssa Patrizia Vaccari: Cinzia Chiarini, Maka Dvali, Valentina Ferrarese, Rui Hoshina, Matilde Leonardi, Svitlana Melnyk, Sandra Perrin, Deborha Terranova, Luca Trenti, You Yukun, Xing’ran Xin, Fabiano Zani, Xiaoqi Zhou (voci); Davide Medas, Matteo Carigi (violini); Irene Barsanti (viola da gamba); Matteo Zanetti (violoncello barocco); Antonio Fresi (tiorba); Stefano Baronchelli, Luca Trenti (clavicembalo). Hanno collaborato alla preparazione del concerto i docenti Francesco Baroni, Alessandro Ciccolini, Gian Luca Lastraioli, Francisco Josè Montero Martinez (Dipartimento di Musica Antica), Ilia Aramayo, Donatella Saccardi, Francesca Ziveri (Dipartimento di Canto e Teatro musicale).
L’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.