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25/05/2010
h.18.30
E´ persino imbarazzante rispondere per l´ennesima volta ai vari esponenti del Pd (clicca qui) che, a turno, si susseguono nel criticare il Welfare Community Center. Il vuoto di identità e di contenuti di questo centrosinistra, che si batte con grande animosità contro tutte le politiche sociali dell´Amministrazione, è il vero segno di una politica che ha come fine unicamente la lotta per il potere, anche a danno della città.
Il progetto di Welfare Community Center è un progetto moderno, che mette in pratica le più avanzate esperienze europee; è un quartiere a misura di famiglia, dove giovani coppie, anziani, ragazzi, nuclei familiari possono vivere in un ambiente immerso nel verde con i servizi più avanzati. Un quartiere modello per qualità della vita.
Al contrario di quanto sostengono Dodi e Garbi, il progetto è stato presentato più volte in Commissione consiliare, al Quartiere, ai Sindacati, ai Pensionati di Commercio, Industria, Artigianato, al Comitato anziani Bizzozero, al Circolo Castelletto, agli operatori del settore Welfare, al Forum Solidarietà, alla Fondazione Tommasini, al Circolo il Borgo e in un incontro aperto a tutta la cittadinanza con la presenza del Ministro Sacconi. Persino … ai vivaisti.
Mancano solo il Tardini e la pista di pattinaggio, poi è stato presentato ovunque in città.
Tutti i soggetti interessati ormai lo conoscono, tranne gli esponenti del Pd; ma questo poco importa: l’importante è tener viva una polemica politica oltre misura.
Ci consola il fatto che da oltre un decennio la politica del “no a tutto” del centrosinistra ha fatto capire bene ai parmigiani la differenza tra civismo e politica partitocratica. Ne consegue che anche in questo campo la disinformazione del Pd lascia il tempo che trova.
Stupisce, tuttavia, che il richiamo alla trasparenza ed alla buona amministrazione venga proprio da chi avrebbe molto da riflettere sui propri errori.
Gianfranco Zannoni
capogruppo di Impegno per Parma