
27/07/2009
h.10.20
Vorrei dare un contributo allo scambio di accuse tra maggioranza e minoranza del Consiglio Comunale di Parma sul tema del WCC: welfare community center di San Pancrazio.
Sono d’accordo con l’Assessore Manfredi che l’atteggiamento della minoranza, far mancare il numero legale, non è un sistema propositivo e “istruttivo” di fare politica: se ritengono di aver ragione organizzino delle manifestazioni con la gente: sarebbe più democratico e, forse, efficace.
Altrettanto devo far notare allo stesso Assessore che le sue dichiarazioni: “dilungare l’attesa delle 1700 famiglie che grazie a questo progetto troveranno una risposta al bisogno abitativo…… non è segno di buona amministrazione e noi sentiamo il peso di questa responsabilità”, sono in deciso contrasto con quanto è stato fatto nella lottizzazione “Lanfranco” in cui, grazie alla negligenza o alla “disattenzione” dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale ed allora Sindaco, sono magicamente spariti 65 appartamenti destinati, per convenzione tra l’Amministrazione di Parma e gli attuatori di quel piano particolareggiato, a famiglie bisognose per dieci anni: peraltro a tutto vantaggio degli attuatori stessi che, oltre a non dover mettere a disposizione gli appartamenti, non hanno dovuto nemmeno pagare le penali previste dalla stessa convenzione che, se riscosse, avrebbero permesso la costruzione di diversi edifici di edilizia o affitto convenzionati.
E’ comprensibile che quei 65 appartamenti non avrebbero risolto il problema, ma sentire certe affermazioni conoscendo questi retroscena ci si sente veramente presi in giro come cittadini e come politici ed aumentano esponenzialmente i dubbi su tante decisioni dei diversi settori dell’amministrazione.
Andrea Zorandi
Segretario cittadino Lega Nord Parma