Yattaman, i robot a forma di animale

SMA MODENA
lombatti_mar24

18/01/2010
h.17.50

Anni ’80. Yattaman è un cartone animato giapponese prodotto nel 1977 dalla Tatsunoko.
La prima trasmissione in Italia è avvenuta su Rete 4 nel 1983, successivamente diventerà popolare grazie alle tv locali.
Era un cartone comico, un pò flower power, hippie se vogliamo, ben diverso da quelli “ortodossi”, militareschi, impegnati e anche seriosi alla Goldrake, Gundam e Jeeg, tanto per fare qualche esempio.
Trama: il terzetto di ladri e truffatori conosciuto come Trio Drombo, il cui simbolo è un teschio, viene contattato e “cooptato” dal Dottor Dokrobei, un misterioso e potentissimo personaggio che si presenta loro sempre e solo in voce, collocata all’interno di un oggetto diverso di volta in volta, con impresso un teschio, che poi al termine della spiegazione, esplode.
Il loro compito, da quel momento, sarà trovare i quattro frammenti della Dokrostone, riuniti i quali si potrà ottenere un favoloso tesoro. Il Trio Drombo inizia così ad organizzare l’ennesima truffa per poter racimolare i soldi necessari alla realizzazione del robot da combattimento che li porterà nel luogo dove secondo Dokrobei “dovrebbe” esserci un frammento della pietra. Inutile dire che l’intuizione del Dottore nella maggior parte dei casi si rivelerà sbagliata.
Ma i tre non hanno fatto i conti con i paladini della giustizia, gli Yattaman (due ragazzini di nome Ganchan e Janet, detti anche Yatta1 e Yatta2), che scoprono i loro piani e li inseguono con i loro mezzi robot a forma di animali…
 
                                                                               Andrea Marsiletti