
La vita non nasce dal caos. Esiste una logica dietro le leggi che governano l’Universo, una logica che si comprende solo ponendo domande a colui che l’ha creato, e il ruolo primario della Scienza è proprio quello di dimostrarla.
“Il nemico numero uno nella pace nel mondo è il segreto scientifico tecnologico” sostenuto nei laboratori segreti – queste le prime parole dell’emerito prof. Antonino Zichichi in apertura della conferenza Emergenze planetarie e Hiroshima culturale – che si è tenuta ieri sera, a Fidenza, davanti al Vescovo di Fidenza Carlo Mazza, il Sindaco Andrea Massari, il Ragionier Giancarlo Menta, il Prof. Stefano Parmigiani, e a un pubblico attento che, per l’occasione, ha gremito i posti della Cattedrale romanica.
Una cattedrale illuminata come le parole del famoso scienziato siciliano che per un’ora e mezza, tra storia, matematica, ottica e lezioni sulla nascita della fisica moderna, ha posto l’accento sul valore del ruolo della Scienza vera, l’unica capace di accendere un fuoco di pace in grado di trasformare energia e materia.
Una Scienza quella di oggi, che assiste a un dibattito animato tra “immanenza” e “trascendenza”, concetto di importanza fondamentale quest’ultimo, che il Professore, ha dimostrato facendo ricorso al calcolo statistico e coinvolgendo un auditorio sempre più empatico e intenzionato a non perdere il filo logico.
In un continuum temporale tra Fede e Scienza che parte dal primordiale Big Bang, passando per Archimede, Galilei, Maxwell, fino alla Teoria delle Stringhe dei nostri giorni, è ancora la fede che suscita, negli scienziati, quelle domande che sono alla base delle più grandi scoperte e che hanno permesso di capire meglio il nostro vero essere, una rotta “interiore” e illuminata, espressa fortemente nell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco , da seguire per non incorrere nell’Hiroshima culturale che prevede una Scienza al servizio del fuoco di guerra.
Ancora una volta – conclude il professore – la fisica moderna ci insegna un mondo a più dimensioni , ma la vera Scienza e i suoi insegnamenti ci suggeriscono domande ad un unico interlocutore: “Colui che ha creato il mondo”.
Al termine dell’incontro, la serata è proseguita insieme al Prof. Antonino Zichichi con una cena conviviale presso il ristorante Astoria di Fidenza, per raccogliere fondi a sostegno delle opere di restauro per la Cattedrale di Fidenza, in corso di candidatura come Patrimonio culturale e naturale dell’ UNESCO.