“Zidane. Anatomia di una testata mondiale”

SMA MODENA
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07/07/2010
h.16.30

Venerdì 9 luglio alle 21 nel cortile d’onore della Casa della Musica in piazzale San Francesco 1 si terrà la lezione-spettacolo, organizzata dall’associazione “Da Zero all’Infinito” in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e Inclusione del Comune di Parma, “Zidane. Anatomia di una testata mondiale”, di Sergio Manghi e Fulvio Redeghieri, con l’apporto della violoncellista Dora Szabo.
Finalità dell’evento, sensibilizzare sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione socio-culturale.
La lezione-spettacolo analizza la celebre testata del calciatore Zinedine Zidane a Marco Materazzi, nella finale di Coppa del Mondo 2006, interpretata come episodio altamente simbolico, nel quale si rispecchiano acute problematiche sociali ed esistenziali legate alla condizione migrante nell’era della mondializzazione.
Vengono messe in luce le dinamiche insieme intrapsichiche e socio-culturali vissute in quel preciso momento dal noto calciatore francese, immigrato di seconda generazione, di origine algerina, che si trovava a essere simbolo della Francia intera, al comando di una squadra composta per gran parte di giocatori di colore, in un tempo di crisi profonda del modello d’integrazione francese.
Connessa a queste tematiche è anche l’attribuzione al calcio di significati simbolici profondi, in particolare per i Paesi e i popoli emergenti, che vanno al di là della sfera separatamente sportiva. La lezione spettacolo si apre non a caso con una dedica a Nelson Mandela.
Sergio Manghi, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università degli Studi di Parma. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui “La conoscenza ecologica” (Raffaello Cortina) e “Zidane. Anatomia di una testata mondiale”.
Fulvio Redeghieri, compositore e concertista. Oltre quarant’anni dedicati alla musica e al rapporto musica/teatro. Di recente ha composto e diretto cinque canzoni con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma per Michele Pertusi e con la partecipazione di Bernardo Lanzetti, ora nel cd “Guarda la vita”.
Dóra Szabó, nata in Ungheria, studia violoncello dall’età di 7 anni. Ha compiuto gli studi musicali all’Università di Szeged. Laureata con lode in musica da camera presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Si è perfezionata con il maestro m.° Enrico Bronzi.