
Alla presenza del Direttore Marketing del Rugby Colorno Luca Ugolotti, nella prestigiosa sede del Palazzo Conde Luna di Leon, nel nord della Spagna, è stato presentato un progetto in parternariato con il Programma dell’Unione Europea Erasmus+, progetto che mira a promuovere le politiche in materia di formazione, istruzione, sport e gioventù, affidandosi all’agenzia EACEA.
Il titolo del lavoro è: “SAVE IT: Salviamo il sogno dello sport di base incentrato sui valori”, lavoro che si articolerà in una raccolta di buone pratiche sul campo, nella promozione dei valori dello sport di base. Al termine prenderà la forma di una pubblicazione elettronica e cartacea e di una serie di materiali didattici utili per formare allenatori e preparatori in modo che questi possano trasmettere i valori intrinseci dello sport.
Il progetto biennale 2017/2018, ispirato da uno mondiale a tutela dello sport etico denominato “SAVE THE DREAM, ha selezionato come proprio partner italiano il Club Rugby Colorno, scelto sulla base della professionalità e delle molteplici iniziative che il club mette in opera a favore della comunità sportiva locale e dei giovani talenti.
“Il Rugby Colorno dimostra oggi di giocare, nel campo europeo, in un ruolo da key player nell’ assetto della cultura sportiva e di poter orgogliosamente inaugurare il biennio 2017/2018 sull’onda di uno dei più ambiziosi e delicati progetti di sport e didattica”, ha commentato la Presidentessa del Club bianco rosso Cosetta Falavigna.
Oltre al Colorno Rugby il consorzio di partners, il cui capofila è il Club Cultural y Deportiva LEONESA (Leon- Spagna), è composto da: Fare Network (Londra – UK), Panthers Force (Oporto – Portogallo), Università Autonoma de Madrid, Fondazione Altum (Spagna), Eupen KAS (Belgio) e Foundation culturalista”.
Questo progetto europeo è più importante di un trofeo o di una promozione” chiosa il padrone di casa dott. Felipe Llamazares, Direttore Generale del club Cultural y Deportiva LEONESA, presentando il progetto SAVE IT. Ci si pone l’ambizioso obiettivo di creare strumenti, procedure e sistemi per i giovani che praticano sport al fine di educarli attraverso valori che solo lo sport può trasmettere loro.
Ignacio Alvarez, direttore della Fondazione culturalista e consulente del Cultural y Deportiva Leonesa ha poi spiegato la sintesi del programma Erasmus+: “E’ un programma fortemente voluto dalla Commissione europea, che oltre alle line teoriche svilupperà un contenuto innovativo affinché anche i più piccoli possano apprendere le norme dello sport pulito attraverso un semplice videogioco. Una volta che questi contenuti saranno pronti, si lavorerà per diffondere e attuare tali metodologie su più enti collettivi”.
La serietà con cui il Club e la Fondazione Culturale e Sportiva Leonesa stanno lavorando a tutte le iniziative fa di esso un capo-progetto affidabile e ambizioso; come serietà e impegno sono le doti che il Club ha cercato nei partners citati. Alla fine del progetto si renderà disponibile alla collettività un rapporto ad hoc e, a breve, un sito web dedicato.