1 maggio, flash mob di Potere al Popolo in piazza Caduti del Lavoro

Un flash mob in piazza Caduti del Lavoro, con striscioni che rimarcano numeri drammatici.

Per Potere al Popolo la festa dei Lavoratori è l’occasione migliore per denunciare quella che definiscono un’emergenza nascosta.

«Parliamo di 1221 morti sul lavoro nel 2021 – spiega il candidato sindaco per Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Pci −: l’anno scorso, quindi, più di tre persone al giorno in Italia sono morte di lavoro. La chiamiamo festa, quella del 1° maggio, ma c’è poco da festeggiare, soprattutto se consideriamo l’edilizia, le attività manifatturiere, il trasporto e il magazzinaggio, cioè i settori con i dati più drammatici».

Per Bui, è da ricordare come in questa classifica preoccupante «Parma si ritrova al secondo posto in regione – continua il candidato sindaco −. È un tema che dovrebbe occupare le prime pagine dei giornali e, invece, sembra non avere abbastanza appeal per i media. Per questo motivo, oggi abbiamo partecipato a entrambe le manifestazioni in programma, sia quella dei sindacati confederati sia quella promossa da Usi: abbiamo il dovere di dare il giusto peso a questa strage silenziosa, che diventa più critica di anno in anno».

Infine, il candidato sindaco indica alcune proposte che si potrebbero subito realizzare. «Prima di tutto un “Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro” in funzione di monitoraggio delle criticità, che promuova i valori della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro e nei luoghi di formazione. In secondo luogo, è necessario aumentare il controllo sui luoghi di lavoro, con un rafforzamento degli organici delle strutture preposte dalla legge alla salute e sicurezza sul lavoro. Invece, a livello nazionale, le scelte politiche negli anni sembrano essere andate nella direzione opposta, come durante il governo Renzi, che ha agito indebolendo proprio gli enti preposti alla salute e sicurezza sul lavoro. È ora di cambiare rotta».

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