
Prima dell’autunno del 1991 solo gruppi circoscritti di fan e pochi professionisti del business musicale conoscevano i Nirvana. Per i pochi che fino a quel momento avevano avuto modo di seguire la produzione alternativa della band di Aberdeen, Bleach, l’album autoprodotto nel 1989, rimaneva il punto di riferimento.
Fra gli agenti ed i produttori, che sapevano che Bleach aveva venduto 30.000 copie ed era costato solo 600 dollari, alcuni vedevano i Nirvana come una band dal grande potenziale in attesa di successo, che poteva arrivare dalla pubblicazione del loro secondo album la cui distribuzione doveva avvenire ad opera della Geffen Records.
Ma assolutamente nessuno, né gli appassionati né i produttori musicali, e neppure i Nirvana stessi, si sarebbe aspettato che nel giro di pochi mesi il gruppo, che era completamente ignoto al grande pubblico, sarebbe diventato la rock band più famosa del pianeta. L’ascesa dei Nirvana iniziò proprio il 10 Settembre 1991, con l’uscita del loro nuovo single dal titolo di Smells Like Teen Spirit.
La canzone uscì in sordina, non accompagnata da nessun battage pubblicitario, accompagnata dalla speranza implicita che avrebbe iniziato spontaneamente ad attrarre interesse in vista del lancio del nuovo album Nevermind, previsto per quell’autunno. I risultati superarono qualsiasi aspettativa quando il pubblico, ascoltando il brano alla radio, reagì d’istinto e si precipitò nei negozi per acquistarlo ovunque fosse disponibile, mentre le vendite salivano alle stelle negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo.
Kurt Cobain, chitarrista, cantante e autore principale dei Nirvana, dovette essere convinto ad includere Smells Like Teen Spirit in Nevermind – che arriverà a vendere più di 30 milioni di copie – dagli altri membri della band, il bassista Krist Novoselic e il batterista Dave Grohl.
Era consapevole dello stile della canzone e del suo background che si distaccava dal resto dell’album, ma i milioni di persone. che sarebbero presto diventati fans dei Nirvana e che reclamavano il brano a gran voce, non avevano probabilmente mai sentito parlare del punk o delle band alternative che avevano ispirato e influenzato Cobain.
Il suo talento ed ispirazione erano il prodotto di una contesto underground molto al di fuori dei tradizionali mainstream musicali, ma il suo dono per incanalare il rumore e la rabbia in testi brillantemente accessibili come Smells Like Teen Spirit finì per lasciare il segno nella storia della musica moderna.
Alessandro Guardamagna