
Il 13 giugno 1665 nella Battaglia di Lowestoft, combattuta durante la seconda guerra anglo-olandese, la flotta olandese subisce la più pesante delle sconfitte di tutta la sua storia.
Una flotta, formata da più di cento navi delle Province Unite e comandata dal tenente-ammiraglio Jacob van Wassenaer Obdam attaccò una flotta inglese di pressoché uguale consistenza, comandata da Giacomo Stuart, duca di York, e dall’ ammiraglio William Penn quaranta miglia ad est del porto di Lowestoft, facente parte della contea di Suffolk, nella costa sud-orientale inglese.
Gli olandesi erano desiderosi di fermare la flotta inglese, che aveva loro inferto profonde perdite negli scontri precedenti. Il principale uomo politico olandese dell’epoca, Johan de Witt, ordinò all’ammiraglio di attaccare gli inglesi con forza mentre il vento soffiava da est; ma van Wassenaer, non ritenendo i suoi uomini abbastanza preparati per affrontare la flotta inglese apertamente, decise di attendere un momento migliore, quando i venti fossero stati favorevoli alla flotta olandese, che avrebbe potuto cannoneggiare gli inglesi senza pericoli ed avrebbe avuto la possibilità di eseguire una ordinata ritirata in caso di necessità.
Questo comportamento portò alla perdita di un gran numero di navi ed alla morte dello stesso ammiraglio olandese.