
Charles Darwin arrivò alle isole Galàpagos a bordo del brigantino Beagle nel Settembre del 1835. Lì ebbe modo di osservare le creature uniche presenti sulle varie isole e che si erano perfettamente adattate all’ambiente, cosa che lo portò progressivamente a riflettere sull’origine della flora e della fauna.
Tra le specie studiate, quella che impressionò maggiormente Darwin furono i fringuelli che ora portano il suo nome (Darwin’s finches). Darwin avrebbe poi basato alcuni elementi della sua teoria sull’evoluzione della specie partendo dal presupposto che i fringuelli delle Galàpagos erano tutti discendenti da una stessa stirpe.
Ventiquattro anni dopo il viaggio del Beagle, nel 1859, Darwin finalmente consolidò tutte le sue osservazioni nel famoso libro L’Origine delle Specie (The Origin of Species), che fini per cambiare radicalmente la conoscenza sulle origini biologiche della vita sulla terra. Darwin concluse le sue riflessioni osservando che non è la specie più forte che sopravvive, e neppure la più intelligente, ma quella che si dimostra più reattiva al cambiamento e sa adattarsi.
Alessandro Guardamagna