
Art Lab apre le sue porte a uno spettacolo di tre cantautori che si uniscono in un unico “cantautorato trivocale” Francesco Pelosi, Davide Giromini e Rocco Rosignoli.
PASSERANNO GLI ANNI DEI NOSTRI TORMENTI
-storia del secolo XX attraverso canti e canzoni-
Uno spettacolo che mescola canti popolari, sociali e politici a canzoni dei nostri tre ospiti.I tre cantautori Davide Giromini, Rocco Rosignoli e Francesco Pelosi, uniscono voci e strumenti per raccontare la storia del secolo breve attraverso i canti che l’hanno scandito e descritto, dagli albori della prima guerra mondiale fino alle contestazioni e le stragi degli anni settanta-ottanta. Canzoni popolari di protesta e di lavoro, brani di Pietro Gori, Ivan Della Mea, Fausto Amodei, Stormy Six e altri, intrecciati con alcune composizioni originali dei tre autori, accompagneranno la narrazione cantata nello svolgersi di un tempo e di una memoria troppo spesso abbandonati e riscritti, esaltandone la voce popolare e umana.
Davide Giromini, nato nel ’76 dottore in filosofia, è un cantautore fisarmonicista Carrarese. Nel ‘98 inizia a collaborare con compagnie teatrali e gruppi musicali e cantautori riunendoli tutti, nel 2004 nell’album “Apuamater: un cavatore, un partigiano, un vagabondo, un marinaio”. Negli anni seguenti pubblicherà “Delirio e castigo”, “Il ritorno di Kristo”, “Ballate di fine comunismo”, “Ballate postmoderne”, “Rivoluzioni sequestrate”(cd+romanzo di fantascienza) e “Ostalghia”. Come fisarmonicista, pianista e cantante sarà compositore ed esecutore dal vivo di colonne sonore di spettacoli teatrali collaborerà negli anni con Blancateatro, Carlo Monni, Renato Sarti e Teatro della cooperativa, Piccolo di Pontedera, Elisabetta Salvatori, Franco Loi, Nouvelle Lune, Gruppo Eliogabalo. Fra i progetti musicali Les Anarchistes, Il nuovo canzoniere Italiano (Marini, Bertelli, Pietrangeli, Ciarchi) e Alessio Lega e Marco Rovelli con i quali darà vita a numerosissimi spettacoli musicali. Altra collaborazione fondamentale sarà quella con Ivan della Mea che gli lascerà prima di morire alcuni testi da musicare. Finalista al Premio Ciampi ed al premio De Andrè sarà vincitore del Premio Fanigliulo nel 2010 e vincitore del premio della critica Giovanna Daffini nel 2016. Nello stesso anno verrà invitato dal Club Tenco alla rassegna “Tenco ascolta”. Giromini unisce nella sua attitudine cantautorale la narrazione storica e filosofica con una personale idea del folk, tra gli stilemi del rock e del canto popolare di protesta.
Rocco Rosignoli è un cantautore parmigiano, classe 1982. É chitarrista e polistrumentista. Suona il bouzouki, il mandolino, il violino, l’oud arabo, si diletta con la concertina e la fisarmonica. Nel 2008 è stato finalista ai concorsi nazionali MusicaControCorrente e Botteghe d’Autore. È stato vincitore del LetterarioMusiContest 2010 e del premio della critica “Musici e poeti” di Radio Città Fujiko nel 2014. Ha al suo attivo quattro album: “Uomini e bestie” (2011), concept album dedicato al genere horror; “Testuggini” (2013); “La bella che guarda il mare” (2014), live patrocinato dall’ANPI di Sala Baganza (PR) distribuito gratuitamente sul web; e infine “Scansadiavoli” (2015), disco per sola voce e chitarra classica, intimo e raffinato, coraggioso e in controtendenza. Nel 2010 ha composto ed eseguito la colonna sonora originale del documentario A passo d’uomo, di Sara Bonomini e Maria Teresa Improta. Nel 2012 ha curato insieme a Lee Colbert le musiche dello spettacolo “La sedia di Rosa Luxemburg”. Dal 2014 collabora con l’Associazione Nonsoloteatro di Felino (PR), per cui compone ed esegue dal vivo le musiche di scena di diversi spettacoli. Collabora come chitarrista con Lee Colbert, cantante della Moni Ovadia Stage Orkestra. Ha accompagnato dal vivo Max Manfredi, Alessio Lega, Marco Rovelli. É fra i protagonisti dello spettacolo “Gli anni del controcanto, 1968-1978”, che lo vede impegnato come polistrumentista e cantante, insieme a Guido Baldoni, Davide Giromini, Alessio Lega e Marco Rovelli. Ha scritto ed eseguito molte lezioni-concerto, dedicate a grandi cantautori (Guccini, Cave, Brel, Tenco) e altre di ambito storico (Prima guerra mondiale, resistenza, storia d’Italia).
Della sua opera Claudio Giuliani su Mescalina ha scritto: “É la canzone d’autore che ha in Tenco, Endrigo o Modugno i propri avi, ma che è cresciuta e si è inerpicata sulle rocce e sedimenta l’artigianato delle proprie righe nelle antologie della letteratura erudita”. Libera Capozucca, su Rockit, ha invece scritto: “si coglie il talento compositivo di un artista dal gusto decadente in versione acustica. Ed è poesia.”
Francesco Pelosi, cantante e autore, nato a Parma l’1 Novembre 1984. Dopo non essersi laureato in lettere, incide due dischi a proprio nome, prodotti e arrangiati col chitarrista e compositore cagliaritano Francesco Morittu: Volpe d’argento (2007) e 6 canzoni (2008), quest’ultimo anche con la presenza del violoncellista-liutaio americano Theo Marks. Nel 2009 è la volta di Go.R.Go., disco volutamente scarno e “grezzo” come omaggio a Piero Ciampi e Ivan Della Mea. Nello stesso anno, ancora in coppia con Francesco Morittu, vince il primo premio al concorso I have a dream indetto dal Comune di Collecchio (PR) con la sua canzone Sophie e con il cantautore Rocco Rosignoli fonda Il canzoniere delle stagioni, progetto musicale e didattico volto alla riscoperta della musica popolare italiana che culminerà nel 2011 con l’incisione di un disco omonimo. La collaborazione col poeta e attore Andrea Peracchi porterà alla realizzazione dello spettacolo Incontro e al progetto A.U. con la direzione musicale del violoncellista Antonio Amadei (Trio Amadei, Orchestra Mozart, Vinicio Capossela), la compositrice e pianista cubana Ailem Carvajal (Cuba Disco 2013 per il suo Isla), il chitarrista e compositore Enrico Scaccaglia. In seguito scrive il libretto per Alice cantata, opera musicale per bambini ideata e scritta da Ailem Carvajal (più volte rappresentata a Parma e Miami e il 13 Novembre 2016 a La Havana, Cuba) e nel 2012 è socio fondatore dell’associazione Rigoletto Records per la diffusione della musica d’autore. Nel 2012-2013 è cantante del gruppo Emily Collettivo Musicale per i quali scrive il disco I cantari della guerra silenziosa ispirato alle opere del peruviano Manuel Scorza e con i quali continua tutt’ora a collaborare in veste di autore. Sempre nel 2012 fonda il gruppo Merovingi, con cui produce un disco omonimo nel 2015 e con i quali è ospite al Festival Meravigliosa Complessità di Triste (anche in veste di relatore con la Dott.ssa Francesca Violi) e finalista dell’edizione 2016 di Rock Targato Italia. Nel 2016 con Andrea Peracchi crea lo spettacolo di canzone e poesia “Terra di naufragi” e con Davide Giromini e Rocco Rosignoli il concerto “Passeranno gli anni dei nostri tormenti”. Scrive sul quotidiano on line RossoParma una rubrica settimanale dedicata al fumetto dal titolo Che cosa sono le nuvole ed è collaboratore del sito LoSpazioBianco. Appassionato anche di esoterismo e cure olistiche, cerca di trovare la convergenza di tutto ciò nella sua musica.
NO TESSERE.
NO FASCI.
NO REVISIONISMO STORICO.