Sono arrivati con le mani cariche di doni i calciatori del Parma Calcio 1913 pronti a consegnarli, rigorosamente da parte di Santa Lucia, ai bambini ricoverati nei reparti di Pediatria del Maggiore di Parma.
Dall’astanteria pediatrica, passando per il Day Hospital, della dottoressa Maria Teresa Tondelli all’Oncoematologia, della dottoressa Patrizia Bertolini fino alla Pediatria generale e d’urgenza del dottor Paolo Villani, la prima squadra crociata ha percorso i corridoi dell’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” guidati dal Direttore Sportivo Daniele Faggiano, da Mister Roberto D’Aversa e Capitan Alessandro Lucarelli con il prezioso carico di giocattoli e di gadget della società. Il regalo più gradito è stata la foto ricordo con la squadra del cuore a testimoniare come il calcio susciti sempre e comunque un flusso di emozioni. Come da copione, un sorriso di un bambino cancella ogni polemica. In queste giornate di festa Santa Lucia batte il calcio 1 a 0.
Le parole del mister Roberto D’Aversa: “Fare visita a questi bambini, che sono più sfortunati rispetto a noi, è un momento che ci fa capire ancora di più il valore della vita: sono iniziative positive, che ci fanno comprendere l’importanza dei valori della vita. Questo è gesto è davvero il minimo che possiamo fare, per regalare un sorriso a questi bambini. A noi non costa nulla. Per noi deve essere un piacere e un motivo d’orgoglio”.
Le parole di Capitan Alessandro Lucarelli: “E’ un’iniziativa che si ripete negli anni. Da quando sono arrivato, l’abbiamo messa in piedi e sono felice e orgoglioso ogni anno di venire qui, a portare un piccolo sorriso a bambini che, purtroppo, non stanno bene. E’ doveroso, da parte nostra, venire. Lo facciamo con grande piacere. Sperando di portare loro un po’ di fortuna per uscire il prima possibile da qui. Una giornata trascorsa qui fa capire quanto noi siamo fortunati, innanzitutto ad avere la salute, che è una cosa fondamentale. Chi ha la fortuna, come noi, di essere personaggi pubblici è importante che manifesti la propria vicinanza, la propria presenza e la propria disponibilità per iniziative di questo tipo che non possono che fare bene. Mi auguro che anche i ragazzi più giovani della nostra squadra capiscano la fortuna che hanno e la possibilità di mettere la propria immagine a disposizione di chi ha più bisogno”.