Al termine della seduta di rifinitura di questa mattina, al Centro Sportivo di Collecchio, mister Roberto D’Aversa ha presentato la partita di campionato che domani, venerdì 23 dicembre (fischio di inizio: ore 18.30) attente il Parma Calcio allo stadio Ennio Tardini contro il Modena: “Il derby vinto con la Reggiana è stato un momento stupendo, ma ora, per non buttar via quanto raccolto lunedì sera al Mapei Stadium, non dobbiamo più pensarci. Tutti quanti, l’intero ambiente. Capisco la gioia dei tifosi. E’ giusta. Loro possono viverla ancor più di noi.
Ora, però, dobbiamo fare tanta altra strada. Nel momento in cui è finita la partita, il mio obiettivo è subito quello di pensare alla gara successiva. Dobbiamo pensare al Modena, ora. Sarà una gara difficile. Conta, come sempre, la voglia di portare a casa il risultato, a prescindere dall’avversario. A maggior ragione affrontiamo una squadra che ha avuto due giorni in più per prepararla, ma l’atteggiamento deve essere sempre quello. Il derby è stato una grande soddisfazione, ma dobbiamo guardare avanti e continuare così. Il campionato non è finito con il derby. E’ bello aver dato una soddisfazione ai tifosi, ma il nostro obiettivo deve essere la partita di domani sera. Credo che il pensiero collettivo sia di continuare in questo modo, remando tutti dalla stessa parte. Il Modena ora ha ritrovato tranquillità e hanno sistemato la squadra. Possiamo toglierci un’altra soddisfazione, ma guai a pensare che tutto ci sia dovuto perché abbiamo vinto il derby.
Il Modena è una squadra che ha già la mano del nuovo allenatore. Stanno giocando con il 5-3-1-1, con tanta intensità. E’ una partita importantissima per noi, per dare continuità e perché anche questo è un derby. Guai a rilassarci, quindi. Il sistema di gioco aiuta, ma l’atteggiamento è fondamentale. Alcuni accorgimenti, poi, si fanno in base ai giocatori. Si fanno valutazioni ben ponderate. Mi auguro che si possano verificare le cose che abbiamo preparato.Evacuo e Calaiò sono attaccanti molto simili, ma lavorandoci possono coesistere. Alla fine è sempre una questione di atteggiamento, perché con i giusti accorgimenti loro due possono giocare insieme. Oggi stavano quasi tutti abbastanza bene. Ieri qualcuno stava ancora un po’ così così, qualcuno ha accusato un po’ più il derby fisicamente. Abbiamo avuto giocatori che rientravano dagli infortuni, come Saporetti e Benassi.
In ogni caso abbiamo tempo fino a domani per valutare e scegliere la formazione. Dal punto di vista caratteriale, se avevo delle perplessità, queste si sono annullate lunedì. Dobbiamo cercare di riportare in campo la stessa determinazione e la stessa lucidità. Sarà una partita diversa dal derby, avremo più possesso palla e dovremo capire dove possiamo fargli male. Dobbiamo essere anche più bravi tecnicamente, cosa che non è accaduta con il Teramo per scarsa serenità e lucidità. Nel possesso palla si può ancora migliorare. Pensate che nell’azione del gol di Reggio Emilia, abbiamo fatto venti passaggi. Poi, c’è stata un’azione dove abbiamo tenuto palla più di un minuto. Sono aspetti tecnico-tattici che si migliorano con il lavoro.
L’importante è l’atteggiamento, perché quando hai più serenità e tranquillità vengono meglio anche gli sviluppi. Il calcio è uno sport collettivo. E’ normale che dobbiamo giocare da squadra. Se poi abbiamo giocatori di valore superiore è un vantaggio, ma altri fattori contano. Come l’aspetto fisico, l’atletico e la determinazione. Giocare a dicembre, durante le feste natalizie, lo abbiamo deciso comunemente. Secondo me è la soluzione migliore, perché a gennaio tra le temperature fredde, il conseguente rischio di infortuni e il mercato, è peggio. Questa è una formula giusta. Nocciolini è disponibile. Gli unici indisponibili sono i lungodegenti Coly e Garufo”.