Bimbi (M5S): “La carica di Fratta non esiste. In prossimità delle elezioni molti millantano legami col M5S, anche in modi sgangherati”

Patrizio Bimbi

Continuano i comunicati stampa interni al M5S in merito alla presunta elezione dell’avvocato Fratta a presidente dell’assemblea provinciale, sostenuta da alcuni attivisti del M5S e smentita da Parma 5 Stelle e dall’esponente Diaz.

A negare la legittimità della nomina di Fratta è anche Patrizio Bimbi, portavoce del M5S di Sala Baganza, che scrive:

“Alla luce dell’ultimo rincorrersi di notizie incontrollate riferite al M5S nella nostra provincia con riferimento alle dichiarazioni del Capo Politico M5S circa prossimi miglioramenti organizzativi anche a livello locale, in qualità di uno dei portavoce M5S locali legalmente eletti vorrei tranquillizzare i parmigiani che il M5S non è mai stato, non è e non sarà mai un partito.

Perché la sua evoluzione non viene decisa all’interno delle sue segreterie nazionali, regionali, provinciali o locali, che non sono mai esistite, non esistono e non esisteranno.

Perché esso non percependo contributi pubblici, non prevedendo cariche direttive di alcun tipo (aldilà di quelle oggi ricoperte solo da portavoce eletti ai vari livelli amministrativi già previsti dalla nostra Costituzione o quelle previste dal proprio statuto di formazione politica), ma piuttosto, perseguendo i principi della democrazia partecipativa, non ha alcuna possibilità, interesse o volontà a crearne.

Ed in effetti Di Maio alla democrazia partecipativa si riferiva quando, annunciando la necessità di una migliore presenza sui territori, ha parlato di Consultazioni On Line per definirne l’organizzazione.
Consultazioni che vedranno protagonisti il cittadino e uno strumento di partecipazione democratica, la piattaforma Rousseau, tutt’ora un esempio unico nel panorama politico nazionale.

Purtroppo qualcuno ha dimostrato di avere purtroppo le idee confuse interpretando tale passaggio con una contraddittoria elezione a porte chiuse di un (cito parole pubblicate sulla Gazzetta di Parma del 22 febbraio e mai smentite ne rettificate) “Presidente dell’assemblea provinciale del Movimento 5 Stelle”.

Con tutto il rispetto per l’avvocato Fratta, il suo passato politico e le motivazioni che lo hanno spinto ad avvicinarsi ad M5S, mi stupisce che, in quanto legale, non sappia che la sua carica in M5S non esiste, che essa, anche nella sua declinazione più generica, richiederebbe uno statuto associativo per avere un minimo senso, statuto che non mi risulta contraddistingua il gruppo di persone che lo ha eletto, nessuna delle quali (lui compreso) ha certamente titolo alcuno per poter rappresentare e parlare a nome e per conto del Movimento 5 Stelle.

Fortunatamente l’esperienza insegna che in prossimità di tornate elettorali, molti millantano legami con M5S, anche qualora in modi sgangherati come quest’ultimo.

Diffidiamo dalle imitazioni!”

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