Eride Quarta dell’Università di Parma premiata per uno studio sullo spray inalatorio di insulina

Eride Quarta sta frequentando il dottorato in “Drugs, Biomolecules and Health Products” dell’Ateneo, coordinato da Marco Mor.

Il Premio “Best Poster Award” in occasione dell’European Federation for Pharmaceutical Sciences Annual Meeting 2019

Eride Quarta, dottoranda in “Drugs, Biomolecules and Health Products” dell’Università di Parma (coordinatore Marco Mor), ha ricevuto il Premio “Best Poster Award” in occasione dell’EUFEPS – European Federation for Pharmaceutical Sciences Annual Meeting 2019, che si è svolto nei giorni scorsi a Francoforte.

Il Premio è stato assegnato per la presentazione della ricerca Pulmonary administration of a novel insulin powder in comparison to Afrezza, svolta in collaborazione con Francesca Buttini, Paolo Colombo ed Elisabetta Barocelli del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma.

Lo studio ha riguardato una polvere inalatoria di insulina, brevettata dall’Università di Parma. Attualmente l’insulina viene somministrata per via sottocutanea o endovenosa. Una somministrazione per inalazione evita l’invasività della via iniettiva. Una formulazione per inalazione esiste in USA come polvere per inalazione (Afrezza®), che contiene il 18% di insulina con fumaryl-dichetopiperazina. La presenza di eccipienti nelle formulazioni per la somministrazione cronica potrebbe aumentare le reazioni avverse a livello polmonare. Inoltre, Afrezza deve essere conservato a 2-8 ° C.

La nuova formulazione di insulina polvere dell’Università di Parma è fabbricata mediante spray-drying, a partire da una soluzione acida del peptide; è priva di eccipienti, e, pre-dosata in capsule (Qualicaps) è stabile a temperatura ambiente per il tempo di utilizzo. Questa nuova insulina pura presentava una respirabilità molto elevata. La sua pronta azione riduce i livelli di glucosio similmente a quelli dell’insulina ad azione rapida, ma con un migliore controllo dell’ipoglicemia. L’effetto inizia più velocemente e ha una durata d’azione più breve rispetto ai prodotti sottocutanei iniettati.

Eride Quarta svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, usufruendo del contratto di Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca offerto dalla SME parmigiana PlumeStars, nata nel settembre 2013 all’Università di Parma, che progetta e sviluppa prodotti medicinali orfani.

L’attività di ricerca della dott.ssa Quarta è centrata sul progetto europeo CUPIDO, all’interno del programma Horizon2020, che ha lo scopo di sviluppare un’innovativa terapia inalatoria per le patologie cardiovascolari, costruendo microparticelle respirabili, contenenti nanoparticelle caricate con farmaci o biomolecole per un rilascio direttamente al cuore malato.

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