Mafia Nigeriana, Cavandoli e Campari (Lega): “Importata sui barconi da una sinistra irresponsabile. Un grazie alle forze dell’ordine”

“Ringraziamo le Forze dell’Ordine che hanno assestato un altro duro colpo alla Mafia nigeriana (leggi) che opera nella nostra e in altre città italiane.
E’ una mafia che abbiamo importato sui barconi grazie all’irresponsabilità politica della Sinistra che ha alimentato il business dell’accoglienza riempiendo le nostre città di disperati pronti a diventare boss e manovali del crimine organizzato. La Lega lo denunciava da anni e adesso le indagini purtroppo lo confermano.

Anche a Parma, Sindaco e Giunta hanno negato e continuano a negare il problema che invece i cittadini vedono benissimo in Stazione, San Leonardo, Oltretorrente, Pilotta”, dice Laura Cavandoli, deputata e rappresentante della Lega in Consiglio comunale.

“Tra il 2014 e l’estate del 2018 sono entrati in Italia quasi 100 mila immigrati irregolari nigeriani. A pochissimi è stato riconosciuto lo status di rifugiato e principalmente a donne e bambini.

Tutti quei politici, associazioni, sindaci che per anni hanno negato o minimizzato i rischi del crimine organizzato nato dall’immigrazione clandestina dovrebbero dimettersi per il fallimento della loro pessima strategia buonista”, prosegue il senatore parmigiano del Carroccio, Maurizio Campari.

“Ancora oggi – prosegue Cavandoli – l’assessore Rossi si scaglia contro il Decreto Salvini che finalmente ha messo un limite al business dell’accoglienza. Adesso che la Direzione Antimafia di Bologna ha sgominato una fitta rete di esponenti della mafia nigeriana articolata in tutta la regione, non farebbe meglio a fare un mea culpa insieme a tutta la Giunta e iniziare ad occuparsi dei problemi dei parmigiani?”

“La Lega – conclude Campari – continuerà ad occuparsi e a mettere regole chiare e certe in materia di immigrazione come nel decreto sicurezza bis ove sono previste gravi sanzioni per le ONG che incitano gli scafisti a traghettare i migranti e la confisca dei natanti.”

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