Spadoni (M5S): “Sì al dialogo col Pd in vista delle regionali in Emilia Romagna, ma veto su Bonaccini o altro candidato Pd”. Il Capogruppo Bertani: “Con Bonaccini è complicato, serve discontinuità sui temi”

Sì al dialogo con il Pd in vista delle regionali del 26 gennaio, ma a condizione che Stefano Bonaccini ritiri la sua candidatura. E’ la posizione del Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna, espressa, in un’intervista al Corriere di Bologna, da Maria Edera Spadoni, vice presidente della Camera e uno dei parlamentari più influenti del movimento in regione.

“Abbiamo stabilito alcuni punti fissi – ha detto – il primo è che ci presenteremo alle regionali, il secondo è che possiamo eventualmente valutare qualcosa con il Pd, ma poniamo un veto sulla candidatura di Bonaccini. Il terzo è la necessità di un incontro con il leader politico Luigi Di Maio dopo le elezioni in Umbria. Noi siamo disposti a discutere, ma non con Bonaccini. Se per il Pd è troppo lo deciderà il Pd”.

La Spadoni esclude anche il sostegno a un altro candidato del Pd. “Il voto su Rousseau parla chiaro – ha detto noi appoggiamo una lista civica e un candidato civico”. (ansa)


IL CAPOGRUPPO M5S: CON LUI È COMPLICATO, MA VALUTEREMO CON LA BASE

L’accordo col Pd sul nome del governatore uscente Stefano Bonaccini “e’ complicato”. Ma un vero e proprio veto non ci sarebbe tra i 5 stelle in Regione Emilia-Romagna, che chiedono piuttosto una “discontinuita’ forte sui temi” e ricordano che in ogni caso l’ultima parola sull’intesa coi dem per le prossime regionali spetta comunque alla base M5s.

Cosi’ Andrea Bertani, capogruppo dei pentastellati in Emilia-Romagna, smorza le nette dichiarazioni della 5 stelle Maria Edera Spadoni, vicepresidente della Camera, che oggi in un’intervista al ‘Corriere di Bologna’ ha posto come condizione per l’alleanza col Pd il passo indietro di Bonaccini. “Se si vuole cominciare a ragionare di temi, e’ il momento di farlo- dice invece Bertani, questa mattina a margine dell’Assemblea legislativa- e su questi temi serve una discontinuita’ forte rispetto a quanto fatto fino a oggi. Poi vale anche il fatto che i temi vengono portati avanti sulle gambe delle persone e su questo bisogna sicuramente ragionarci insieme”.

Ma quindi c’e’ un veto dell’M5s sulla ricandidatura del governatore? “Su questo bisogna ragionarci insieme- afferma il capogruppo in Regione- ovviamente e’ complicato ragionare con chi fino ad ora ha portato avanti temi che non erano nei toni con cui noi vogliamo andare avanti”.

Il leader M5s Luigi Di Maio, ricorda Bertani, “ha parlato di patti civici nelle Regioni, ma ha anche detto che ogni Regione ha una storia a se’ e su questo noi valuteremo insieme alla nostra base e ai nostri elettori. Quindi qualsiasi scelta sara’ sempre fatta consultando gli elettori e la base”, mette in chiaro il capogruppo M5s.  (San/ Dire)

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