
Alle Olimpiadi di Berlino del 1936 l’atleta ventenne di origine bolognese Trebisonda Valla si aggiudica il primo posto nella finale degli 80 metri ad ostacoli. Il 5 Agosto si era disputata la semifinale che la Valla vinse con il tempo di 11″6, che eguagliava l’allora primato mondiale.
La finale, per la quale si era qualificata anche Claudia Testoni, si tenne sulla pista dell’Olympiastadion e fu serratissima. Saranno infatti ben quattro le atlete che arriveranno al traguardo quasi simultaneamente col tempo di 11″7.
Il successo di Ondina, come veniva chiamata la Valla, risultò evidente anche occhio nudo, ma per assegnare gli altri gradini del podio si dovette far ricorso alla foto che immortalava la volata finale. Al secondo posto finirà la tedesca Anni Steuer e il terzo sarà assegnato alla canadese Elizabeth Taylor. La medaglia d’oro conquistata dalla Valla divenne memorabile, non solo per l’alta competitività della gara, ma poiché fu la prima ottenuta da un’atleta italiana ai giochi olimpici.
Alessandro Guardamagna