Le Persone al centro: il progetto della Chiesi

SMA MODENA
lombatti_mar24

07/05/2009
h.18.20

Il Bancomat interno, il servizio tintoria e sartoria, il servizio calzoleria e duplicazione chiavi, la spesa online. Sono alcuni dei servizi “salvatempo” di cui possono usufruire le lavoratrici e i lavoratori della Chiesi Farmaceutici. Per loro, grazie al progetto “Le persone al centro”, si è dato vita ad un programma integrato di servizi e azioni di flessibilità finalizzato a migliorare l’equilibrio fra lavoro e vita privata.
Realizzato dall’azienda con Provincia di Parma e l’Ente di formazione Cisita, “Le Persone al Centro” è stato presentato oggi a Parma, all’auditorium della Chiesi. A fare il punto sulle azioni attivate e sul loro significato sono stati i promotori del progetto: il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli e Alessandro Chiesi del Consiglio di Amministrazione dell’azienda, insieme al direttore delle Risorse umane Italia Arnaldo Ghiretti, a Massimo Zaninelli, communication manager, al direttore di Cisita Elisabetta Zini.
“E’ un progetto che ha un forte valore in sé perché sostiene concretamente la partecipazione delle donne al lavoro e una forte valenza, direi pedagogica per la nostra provincia – ha detto Bernazzoli in apertura dell’incontro – facilitare l’integrazione fra tempi di vita e tempi di lavoro permette ai lavoratori e alle lavoratrici di esercitare un diritto di cittadinanza. Il benessere dei dipendenti è un fattore importante per l’azienda, la rende più competitiva e in grado di attrarre nuovi talenti”.
“Abbiamo inserito questo programma nel contratto aziendale – ha spiegato Alessandro Chiesi – è la dimostrazione che ci crediamo davvero e che ci sono i presupposti per continuare. Stiamo realizzando qualcosa che abbiamo definito essenziale nella carta dei valori dell’azienda: le persone che ci aiutano a fare quello che sappiamo fare bene, cioè innovare in tutto quello che si fa. Anche questo è un esempio”.
“Ci proponiamo di conciliare il più possibile il lavoro con la vita privata, che una rilevanza molto importante. Avere più tempo libero migliora la vita e migliora anche il clima aziendale perché si è più sereni, cresce la motivazione delle persone perché riescono a esprimere meglio la propria professionalità” – ha detto fra l’altro Ghiretti illustrando le iniziative promosse con il progetto, che includono i Servizi salvatempo e azioni di flessibilitá da un lato, e le Azioni di “People Care” dall’altro.
Tra le prime, l’Assistenza Fiscale, le azioni tese a favorire la mobilità sostenibile (con agevolazioni per l’acquisto degli abbonamenti autobus, per gli abbonamenti ferroviari, per l’utilizzo di righe blu per chi ha particolari requisiti e l’utilizzo di auto aziendali ecocompatibili), l’ufficio viaggi interno ma anche iniziative quali la concessione del part time alle mamme con figli di età inferiori ai tre anni, orari flessibili in ingresso al mattino, durante la pausa pranzo e in uscita alla sera, orari personalizzati (per favorire ad esempio la coincidenza con bus o treni).
Queste iniziative si integrano con quelle di People Care che comprendono: prestiti agevolati a dipendenti (col supporto di società specializzate), le agevolazioni con banche convenzionate, il supporto abitativo per chi proviene da province distanti e ha professionalità di primo piano, l’assicurazione in caso di smarrimento bagagli o di spese mediche per tutti coloro che si recano in trasferta, l’assicurazione extra professionale per gli informatori scientifici chiamati a svolgere un lavoro particolare, al di fuori della tradizionale sede di lavoro. Ancora, il contributo alla rete asili (con maggiori aiuti per fasce più deboli), il giorno di permesso retribuito al padre per la nascita del figlio, i concorsi di Natale con regali ai bimbi, le campagne di benessere psicofisico e l’assistenza legale (per fornire ai propri dipendenti un piccolo aiuto interpretativo su tematiche personali) in corso di attuazione proprio in questi giorni. Per il futuro la Chiesi si ripropone di realizzare ulteriori iniziative che ben si potranno integrare con quelle già in essere, così da promuovere l’armonia tra la prestazione lavorativa e la gestione della vita familiare.
Nell’ambito dell’incontro Elisabetta Zini, direttore dell’ente che ha realizzato l’intervento, ha spiegato l’attività svolta da Cisita. In particolare per l’area delle Pari Opportunità, in cui si colloca “Le persone al centro”, fra i progetti attivati dall’Ente di formazione e finanziato dalla Provincia di Parma, Zini ha annunciato che il progetto “Scienza e tecnica” – finalizzato a sensibilizzare le giovani donne verso la cultura tecnica e scientifica – ha ottenuto dalla Ue il riconoscimento europeo 2009 “Creatività e innovazione”.