Anche a Parma arriveranno le Tagesmutter

SMA MODENA

19/06/2009
h.14.00

A breve anche a Parma arriveranno le Tagesmutter, che in tedesco significa “mamme di giorno”: operatrici che, al proprio domicilio o in altro ambiente idoneo, accoglieranno bambini e ragazzi da 0 a 14 anni, sostenendo in questo modo le famiglie nella cura dei figli.
Si tratta di un servizio complementare ai servizi tradizionali, in grado di fornire risposte flessibili e differenziate alle esigenze dei genitori. Il Comune di Parma, infatti, da tempo è impegnato a cercare soluzioni per rispondere ai bisogni delle famiglie con figli attraverso servizi sia pubblici che privati convenzionati.
Quello che è stato presentato oggi è proprio un servizio sperimentale con la caratteristica di fornire risposte flessibili e personalizzate alle necessità familiari, valorizzando il lavoro della donna e offrendo nuove possibilità lavorative. Nel contempo, vuole promuovere opportunità di lavoro a mamme e donne disposte ad acquisire formazione e qualificazione adeguate e specifiche.
In realtà, esperienze analoghe alle Tagesmutter esistono già sul territorio comunale, ad opera di cooperative e associazioni: il Comune di Parma, e in particolare l’assessorato al Welfare in collaborazione con l’associazione nazionale DoMuS per la promozione, organizzazione e sviluppo dei servizi alle famiglie, vuole ora riconoscere, strutturare e regolamentare il servizio e lo sta facendo attraverso una serie di azioni mirate.
Oggi presentiamo l’avvio della sperimentazione di un progetto lanciato nel programma elettorale del sindaco Vignali – ha commentato l’assessore al Welfare Lorenzo Lasagna e di questo risultato siamo soddisfatti. Offriamo alle nostre famiglie un’opportunità in più, una maggior libertà di scelta, e lo facciamo in sintonia con quelle associazioni e cooperative che hanno già avviato in città esperienze simili alle Tagesmutter. Il ruolo dell’Amministrazione sarà infatti, nei confronti di questi soggetti, di agevolazione e coordinamento, oltre che, ovviamente, di presidio dell’interesse pubblico”.
Sono contenta, come amministratrice, – ha detto la delegata all’Agenzia per la Famiglia Cecilia Maria Greci per il lavoro trasversale che è stato fatto anche su questo nuovo servizio per le famiglie. È un gesto molto concreto che traduce bene il principio di sussidiarietà verso le famiglie, la volontà, cioè, di affiancarle valorizzandone le risorse e le capacità. Mi rallegro anche perché è un servizio davvero molto flessibile e “su misura” per ogni singola famiglia e perché è una grossa opportunità per le ragazze di oggi di giocarsi in questa professione”.
La dirigente del Servizio Progetti innovativi e attività integrate del Comune Luciana Borella ha evidenziato “che il nuovo servizio è particolarmente interessante le famiglie di Parma per la sua flessibilità e qualità. Da non sottovalutare, poi, l’importanza del fatto che i bambini vengono accolti in un ambiente familiare”.
Un’importanza strategica in questo progetto – ha spiegato Pierluigi Saccani dell’associazione nazionale DoMuS – è quello che sarà svolto dagli enti gestori. Questi saranno, infatti, garanti verso l’Amministrazione e verso l’utenza e in strettissimo collegamento con le operatrici. Il rapporto con le famiglie e quello con le Tages saranno i due capisaldi entro cui si giocherà il ruolo di cooperative e associazioni”.
Un aspetto mai abbastanza sottolineato – ha ribadito Caterina Masè dell’associazione nazionale DoMuS – è che grazie a questo servizio aumenta la sicurezza nelle case dove vivono i bambini, in virtù della formazione delle operatrici e delle verifiche da parte degli enti gestori.
Inoltre, da rimarcare che queste operatrici non sono libere professioniste, ma collegate a un soggetto di riferimento che ha lo scopo di creare una rete tra le famiglie e di dare un sostegno alle capacità genitoriali
”.
Dopo una prima fase informativa, di seminari e incontri pubblici per la presentazione e la condivisione del progetto con tutti gli attori potenzialmente coinvolti, c’è stata una seconda fase conoscitiva delle realtà formali e informali che già operano sul territorio, e dei bisogni a cui rispondono, attraverso la somministrazione di un questionario ad associazioni e cooperative di Parma e un colloquio con quante avevano restituito compilato il questionario.
Ora, si è arrivati alla fase di definizione degli standard minimi del servizio, dell’identificazione dei requisiti per l’inserimento in un Albo comunale e della relativa istituzione dell’Albo. Tutto questo, è stato e sarà costruito sempre partendo dall’interazione con il territorio e i soggetti operanti già presenti, con lo scopo di riconoscere, valorizzare e professionalizzare l’offerta per le famiglie. Il Comune manterrà una funzione di “regia” e di controllo del servizio e della qualità dello stesso.
Ad oggi, hanno manifestato il proprio interesse a essere partner del progetto:
– società cooperativa Domus Parma cooperativa sociale onlus,
– cooperativa sociale Società Dolce,
– società cooperativa sociale onlus “Sei da me”,
– “Aurora” cooperativa sociale,
– “Gruppo Scuola” cooperativa sociale onlus,
– Associazione Casa della Giovane,
– ditta “Le simpatiche canaglie”,
– associazione “L’Abete”.
Entro la fine del mese di agosto si aprirà l’iscrizione all’Albo comunale e entro la metà settembre è previsto l’avvio in sperimentazione del servizio. Sono previste tariffe agevolate, sotto forma di voucher, grazie al sostegno economico del Comune. Le famiglie, i genitori interessati a beneficiare dei voucher possono contattare Antonella Amore dell’Ufficio Progetti Strategici del Comune di Parma al numero 0521.218963 oppure all’indirizzo a.amore@comune.parma.it per la compilazione della richiesta dal 17 agosto.
Il Comune di Parma realizzerà un corso di formazione per i gestori, secondo tempi concordati con gli stessi, e un corso di formazione per le Tagesmutter nel periodo settembre/ottobre. Al corso accederanno esclusivamente gli operatori indicati dalle cooperative / associazioni accreditate.
Qualora tra gli enti gestori esistano realtà già in possesso dei requisiti previsti dal regolamento, questi potranno avviare il servizio di Tagesmutter dal 1 settembre.

Chi è la Tagesmutter
La Tagesmutter è una persona, formata in modo adeguato, che offre accoglienza e cura ai bambini di altre famiglie, al massimo 5, in genere nella propria casa. Il servizio è diffuso da tempo nei Paesi del Nord Europa; in Italia si è sviluppato, con caratteristiche specifiche, soprattutto nella Provincia autonoma di Trento.
La Tagesmutter è in stretto e continuo collegamento con organizzazioni no profit che ne coadiuvano il lavoro.
La Tagesmutter offre accudimento dei bambini in un ambiente familiare, è una figura di riferimento stabile per il bambino e la sua famiglia, garantisce l’inserimento del bambino in un piccolo gruppo, la personalizzazione del servizio nel rispetto delle scelte educative della famiglia, la flessibilità dell’orario, concordato secondo le esigenze della famiglia e nel rispetto dei tempi e delle esigenze del bambino, alti standard qualitativi sia ambientali che educativi.