Nuove barriere di sicurezza per il cavalcavia di Parola

SMA MODENA
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Un incidente nel 2009, quando un mezzo pesante “si infilò nel guardrail”, poi un altro camion nel 2013 piegò il parapetto e infine il dramma sfiorato lo scorso 18 luglio, quando un tir – probabilmente per un colpo di sonno del suo autista – sfondò le barriere evitando per poco di cadere sulla linea ferroviaria. Fatto che avrebbe paralizzato i treni del Nord Italia.
E’ la storia recente del cavalcavia ferroviario di Parola, sulla via Emilia, alle porte di Fidenza. La storia di uno snodo che tocca sia la viabilità su gomma che quella su ferro e che riveste per questo un ruolo strategico. Prima di tutto per la sicurezza delle persone in transito sopra e sotto a quel cavalcavia.

NUOVE BARRIERE INCASTONATE NEL CEMENTO ARMATO
La sicurezza del cavalcavia sarà al top, con l’installazione di nuove e moderne barriere su entrambi i sensi di marcia, grazie ad un importante investimento di 223.584 euro. Barriere in grado di reggere l’urto anche di un mezzo pesante e di proteggere la sicurezza della linea ferroviaria Fidenza-Fornovo.
Lunedì 5 novembre inizieranno i lavori per l’installazione di questi guardrail, posati con una tecnica antisfondamento che ingabbierà le barriere dentro nuove fondazioni di cemento armato.
Si tratta di un’opera di messa in sicurezza che rientra nell’azione costante di riqualificazione e ammodernamento della viabilità fidentina che, anche nel biennio 2018-2019, vede opere per oltre 2.000.000 di euro.
Il Comune di Fidenza, dopo aver voluto e ottenuto nel 2012 la gestione del tratto stradale da Anas, nella seconda metà del 2014 ha fatto primi interventi di miglioramento delle barriere esistenti, ha ridotto dal 2015 le velocità di percorrenza e avviato già in quella fase la progettazione del completo adeguamento delle protezioni. Un progetto che ha dovuto confrontarsi con i tempi impegnativi di condivisione della soluzione e di autorizzazione da parte delle Ferrovie di Stato e della Snam in particolare. Ricevuto il loro via libera nel 2018, il Comune ha inserito l’opera nel pacchetto delle riqualificazioni stradali, dando all’intervento carattere di priorità.

UN INTERVENTO DELICATO: NEL CAVALCAVIA PASSANO RETE GAS E FIBRA OTTICA
L’intervento durerà complessivamente 60 giorni (30 giorni per le barriere sul lato nord e 30 giorni per quelle sul lato sud), conteggio che tiene conto della delicatezza dell’intervento, che nella prima fase di realizzazione delle fondazioni in cemento armato procederà per step di 11 metri al giorno e senza alterare il circuito del gasdotto Snam e gli altri sottoservizi (come la cablatura in fibra ottica a servizio della città) che transitano nel cavalcavia.

SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO INTELLIGENTE
Il traffico sul cavalcavia sarà comunque consentito, utilizzando un senso unico alternato con tutte le precauzioni per favorire un transito dei veicoli in modo ordinato. Ci saranno semafori programmati non in modo rigido ma tenendo conto degli orari di punta e comunque con personale di servizio pronto a gestirli a seconda del bisogno. Pattuglierà la zona la Polizia Municipale e i tecnici stanno sistemando in queste ore una cartellonistica che, per chi viene da e per Fidenza, suggerirà i percorsi alternativi per bypassare il cavalcavia e reimmettersi sulla via Emilia.

I PERCORSI PER SPOSTARSI AL MEGLIO BYPASSANDO IL CANTIERE
Per chi da Fidenza va verso Parma: l’opzione migliore è prendere via Santa Margherita (provinciale 71) e poi scegliere se utilizzare alcune delle strade laterali che si reimmettono sulla via Emilia, all’incirca all’altezza di Parola, o proseguire lungo la provinciale 93 e raggiungere attraverso Borghetto il ponte sul taro tra Noceto e Medesano. Un altro percorso può essere la strada provinciale 63 per Cannetolo e da lì riallacciarsi alla via Emilia.
Per chi da Parma torna a Fidenza: l’alternativa, già segnalata con un cartello all’altezza di Ponte Taro, consiste nel prendere la strada provinciale 63 per Cannetolo, seguendo la quale si arriva alla provinciale 12, appena prima del Fidenza Village, e da qui rientrare a Fidenza.
Da e per Fidenza, infine, c’è l’alternativa rappresentata dall’autostrada A1 che può essere comodamente presa a Fidenza (con uscita a Ponte Taro) o a Ponte Taro (con uscita il casello di Fidenza).