
Francesca Gambarini è capolista alla Camera per la lista “Noi Moderati” all’interno della coalizione di centrodestra. Le abbiamo posto alcune domande.
Quali sono le caratteristiche della lista “Noi Moderati”?
Concretezza, serietà e pragmatismo. A noi piacciono i fatti, ci piace realizzare ciò che promettiamo. Su questo abbiamo basato la nostra campagna elettorale: non abbiamo fatto promesse fantasmagoriche e non abbiamo preso in giro i cittadini. Abbiamo detto solo cose che effettivamente si possono realizzare, spiegando come intendiamo realizzarle. Le nostre liste sono fatte da persone del territorio, che conoscono la realtà che andrebbero a rappresentare e la cui storia politica e personale parla da sola. Personalmente, penso di aver dimostrato quanto amo la mia terra
Come si fa a essere “moderati” in una coalizione nella quale Meloni e Salvini la fanno da padrone?
La nostra presenza nella coalizione è fondamentale perchè crea equilibrio all’interno della coalizione stessa che senza di noi sarebbe fortemente sbilanciata a destra. Portiamo all’interno della coalizione i nostri valori liberali e cattolici e rappresentiamo tutti quegli italiani che hanno apprezzato Mario Draghi e il suo lavoro ma non voterebbero mai per la sinistra. Noi saremo i custodi dei conti, che devono essere in ordine senza ulteriore debito che ricadrebbe sulle generazioni successive, e i garanti dello sviluppo perchè l’Italia non può fermarsi per i no di qualcuno.
Se fossi eletta in Parlamento, quale sarebbe la prima azione che promuoveresti in Parlamento in favore di Parma?
Il primo tema da affrontare è il caro bollette, un problema a cui va trovata una soluzione il prima possibile per Parma e per tutta Italia. Per quanto riguarda nello specifico la nostra città, il mio impegno sarebbe poi legato alle infrastrutture. E’ necessaria un’accelerazione su TiBre, ferrovia pontremolese e quarta corsia della A1. Sono opere fondamentali alle quali serve un impulso e sulle quali tenere sempre altissima l’attenzione per fare in modo che diventino priorità e vengano completate. La TiBre deve arrivare a Nogarole Rocca, non a Trecasali e la Pontremolese deve essere raddoppiata nella sua interezza, non fino a Vicofertile.
Che risultato prevedi per “Noi Moderati”?
La nostra è una lista nuova, che riunisce in un’unica casa tutti i moderati di centrodestra. Non un cartello elettorale, ma un progetto politico che punta a continuare e crescere anche dopo il 25 settembre. E’ difficile fare previsioni ma siamo fiduciosi sul superamento della soglia del 3% per entrare in Parlamento.
Andrea Marsiletti