
Prosegue questa sera il Farnese Festiva con il concerto “Le sinfonie giovanili di Mozart”, nella terza giornata della rassegna, la Freiburger Barockorchester, celebre ensemble barocco di Friburgo, eseguirà alcune sinfonie del maestro austriaco, tra cui una recente riscoperta
Alle 19 in Teatro Farnese il concerto si aprirà la Sinfonia n. 10 in sol maggiore, K 74, opera che incarna la freschezza propria delle prime composizioni orchestrali del genio salisburghese, dove i temi si susseguono con naturalezza, intrecciando leggeri contrasti e raffinatezze armoniche che, pur nella loro apparente semplicità, riescono a trasmettere un’espressività in grado di anticipare i lavori più maturi del compositore.
Il viaggio prosegue con il Concerto per violino n. 5 in la maggiore, K 219, detto “Il turco”, scritto nel 1775, in cui l’energia brillante del solista si alterna a momenti più intimi, dando vita a un perfetto dialogo con l’orchestra. Accanto a tali capolavori, il programma si arricchisce di una Serenata in do maggiore, brano che il giovane Wolfgang avrebbe scritto tra il 1766 e il 1770, prima di essere dimenticato e ritrovato nell’estate del 2024. La sensazionale scoperta, presentata ora in prima esecuzione moderna a Parma, aggiunge al repertorio mozartiano una pagina di straordinaria chiarezza formale ed estro melodico.
A seguire, l’Ouverture da La finta giardiniera, K 196, uno dei primi lavori teatrali di Mozart, realizzata nel 1775 come brillante introduzione al mondo dell’opera buffa. Chiude il programma la Sinfonia n. 29 in la maggiore, K 201, datata 1774, che segna un punto di svolta nella scrittura orchestrale mozartiana: pur mantenendo il brio delle opere giovanili, presenta infatti una struttura maggiormente complessa e un uso più minuzioso dei fiati, del contrappunto e dei dialoghi interni all’orchestra, fondendo lirismo ed energia ritmica in una scrittura stratificata e coerente che annuncia la piena maturità del compositore.
Ideato da Simone Verde, già direttore del Complesso monumentale della Pilotta, e diretto da Fabio Biondi, direttore artistico di Europa Galante, il festival è realizzato con il patrocinio del Comune di Parma, main honor Fondazione Monteparma e con il sostegno di OPEM. La rassegna di musica antica, in programma fino all’8 giugno 2025, si compone complessivamente di nove concerti, che per la prima volta coinvolgeranno, oltre al Teatro Farnese, altri luoghi iconici del Complesso monumentale della Pilotta, come la Biblioteca Palatina, la Galleria Nazionale e il cortile del Guazzatoio.
I prossimi appuntamenti:
giovedì 5 giugno, alle 20.30, nel cortile del Guazzatoio, l’Orchestra Toscanini sarà protagonista di una serata dal sapore raffinato e originale. In programma la Tartiniana I, divertimento per violino e orchestra di Luigi Dallapiccola, seguita da Pulcinella, il celebre balletto che Stravinskij compose nel 1920 su commissione di Sergej Diaghilev, rielaborando musiche attribuite a Giovanni Battista Pergolesi.
Venerdì 6 giugno, alle 19, tra gli antichi volumi della Biblioteca Palatina – Galleria Petitot, Fabio Biondi e Giangiacomo Pinardi daranno vita a un affascinante concerto dedicato al repertorio per violino e chitarra. In programma sei sonate: quattro tratte da “Centone di sonate”, una dall’op. 3 e infine la Sonata Concertante per un percorso musicale che intreccia virtuosismo e raffinate sonorità cameristiche.
Sabato 7 giugno, sarà una giornata ricca di appuntamenti. Alle 16.30, nella Galleria Nazionale, Concerto Italiano sarà protagonista con l’esecuzione del Terzo libro di madrigali a cinque voci di Claudio Monteverdi, che nel 1592 intrecciò il proprio linguaggio musicale ai versi di Torquato Tasso. In serata, alle 20, l’Ala Nord della Pilotta si trasformerà in teatro per ospitare lo spettacolo che Fondazione Teatro Due & Europa Galante dedicheranno ad Arianna a Nasso, la raffinata composizione di Jiří Antonín Benda che racconta la vicenda di Arianna e Teseo in fuga da Creta dopo l’uccisione del Minotauro.
Domenica 8 giugno, giornata conclusiva del Farnese Festival, sarà scandita da un doppio appuntamento. Alle 16.30, nella Sala della Musica ai Voltoni del Guazzatoio, la Compagnia de Violini proporrà Il Concerto a cinque da Parma all’Europa, un viaggio musicale tra sonorità barocche e suggestioni internazionali.
A seguire, alle 19 Europa Galante farà ritorno al Teatro Farnese, per il gran finale del Farnese Festival con cinque composizioni dedicate ai Titani della prima metà del Settecento: Bach, Haendel, Vivaldi e Corelli, musicisti che, ancora oggi incarnano un mito intramontabile per la musica barocca.