L’Unione Pedemontana Parmense si conferma un modello virtuoso di gestione associata: la Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto all’ente un contributo di 426mila euro attraverso il Programma di riordino territoriale (Prt), premiando l’efficienza e la qualità dei servizi. Un ulteriore balzo in avanti di 45mila euro rispetto al 2024, che rispecchia un trend delle risorse stanziate dal Pri in costante crescita. Negli ultimi cinque anni, infatti, alla Pedemontana sono stati riconosciuti 100mila euro in più.
Un premio che è il frutto della programmazione amministrativa e dell’impegno del personale delle varie funzioni associate, capace di centrare quasi sempre il punteggio massimo definito nel piano, calcolato prendendo in esame diversi parametri: la quantità e la qualità delle funzioni gestite in forma associata, l’efficienza e la razionalizzazione delle spese. Viene inoltre valutato il grado di sviluppo degli enti, le prestazioni erogate ai cittadini e il livello di cooperazione instaurato tra le singole amministrazioni comunali.
Tra le funzioni svolte dalla Pedemontana e prese in considerazione dal piano di riordino territoriale figurano: Polizia Locale e Protezione Civile; servizi alla persona, attraverso Azienda Pedemontana Sociale; Centrale unica di committenza (CUC), che si occupa di redigere le gare d’appalto; personale; servizio informatico associato (Sia); controllo di gestione; Sportello unico attività produttive (Suap) e prevenzione del rischio sismico.
Oltre a queste, non prese in esame ai fini del finanziamento ma che testimoniano ulteriormente la solidità dell’ente, l’Unione si occupa di anticorruzione e trasparenza, forestazione e vincolo idrogeologico, nucleo tecnico di valutazione, organo di revisione economico-finanziaria, politiche europee e turismo, funzione, quest’ultima, che non comprende il Comune di Montechiarugolo.
«Gli incentivi regionali che ci sono stati assegnati partecipando al bando del PRT rappresentano un’ulteriore conferma dell’efficienza del nostro ente e del fatto che, grazie all’Unione, oltre a realizzare economie di scala è possibile partecipare a bandi dedicati e intercettare risorse preziose – sottolinea il presidente dell’Unione Pedemontana e sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto –. Desidero ringraziare prima di tutto il personale, che in questi anni ha fatto crescere la qualità dei nostri servizi a supporto dei cinque Comuni. Servizi che, come ho illustrato nel mio programma di mandato, intendiamo consolidare ulteriormente per migliorare la vita dei cittadini».