
07/08/2014
ACCADDE OGGI: 7 Agosto 1964, viene approvata la risoluzione del Golfo del Tonchino che farà entrare gli USA nell’Era Vietnam.
Il 7 Agosto 1964 il Congresso Americano approvò la legge 88-408 che sarebbe divenuta internazionalmente nota come la Risoluzione del Golfo del Tonchino. Tale provvedimento faceva seguito ai fatti avvenuti la notte del 4 Agosto quando, secondo fonti della Casa Bianca, nel Golfo del Tonchino fra il Vietnam del Nord e la Cina i cacciatorpediniere Americani Maddox e Turner Joy finirono sotto il fuoco di imbarcazioni dell’esercito Nordvietnamita mentre si trovavano in acque internazionali.
La risoluzione fu approvata con 82 voti favorevoli e 2 contrari al Senato, e ratificata alla Camera dei Rappresentanti da 416 voti. Il presidente Americano Lyndon Johnson siglò la legge in data 10 Agosto.
Annullata solo nel Maggio 1970 in seguito alle operazioni segrete condotte in Cambogia, tale decisione ebbe un’importanza fondamentale per il futuro impegno Usa nel Sud Est asiatico. Il documento conferiva al presidente il potere di intraprendere tutte le azioni che ritenesse necessarie per difendere tale area strategica, tra cui “l’uso della forza armata”, dando de facto il via all’escalation militare in Vietnam.
I mesi successivi videro un intensificarsi dei bombardamenti aerei dell’aviazione Usa sul Vietnam del Nord, con le operazioni Flaming Dart e Rolling Thunder, mentre nel Marzo 1965 l’amministrazione Johnson deciderà l’invio di due battaglioni di marines, per un totale di 3.500 uomini, a difesa della base di Da Nang dall’attacco dei circa 6.000 Viet Cong presenti nell’area. Furono le prime truppe Usa a mettere piede nel continente asiatico dalla fine della guerra di Corea, e avanguardia dei 2.7 milioni di Americani che presero parte a quella che diventerà la guerra più lunga finora combattuta dall’esercito Americano, un conflitto mai dichiarato durato 11 anni che ha destabilizzato l’intero Sudest asiatico per circa tre decenni e ha causato tre milioni di vittime, la maggior parte delle quali civili.
Alessandro Guardamagna