Consigli dei cittadini volontari, “altri soldi buttati”

SMA MODENA
lodi1

13/04/2015
h.15.00

Il nuovo regolamento cinquestelle che norma i 13 Consigli dei cittadini volontari (scesi a 10 per mancanza di candidati) prevede liste di 50 candidati, per un totale di 650 cittadini che aspirano a questo ruolo: se ne sono presentanti 169 (di cui 44 sorteggiati).
La rappresentanza è proporzionale agli abitanti del quartiere; questo porta ad un numero di membri previsti di 192 persone. Le candidature però sono nettamente inferiori ai posti da ricoprire e per essere eletti è dunque sufficiente un solo voto, basta il proprio.
A questo punto è difficile capire perché dal 18 al 24 aprile partirà una costosa macchina elettorale, di fatto del tutto inutile.
Probabilmente si prosegue il percorso avviato nel 2013 solo per non ammettere un clamoroso flop oppure per pura propaganda interna al M5S nazionale e dimostrare che i grillini di Parma hanno per primi avviato consultazioni online. Prevediamo una scarsissima partecipazione al voto e, pur riconoscendo il valore di chi si è offerto per questo impegno, c’è il rischio che i cittadini eletti rappresentino solo se stessi e qualche amico.
La nostra città invece conta centinaia di gruppi di volontariato, associazioni di promozione sociale, circoli, parrocchie, comitati, cooperative sociali, ma di tutto questo patrimonio cittadino non c’è traccia nella visione pentastellata della partecipazione decentrata e della democrazia diretta.

Per il gruppo PD
Alessandro Volta