
12/05/2014
h.13.30
Degustazioni, stand di prodotti tipici, cooking show, brindisi in mongolfiera ma anche spettacoli, laboratori tematici dedicati ai più piccoli, tour in vespa o in mountain bike. Sarà un week end all’insegna dell’enogastronomia e non solo quello che si terrà sabato 17 e domenica 18 maggio a Sala Baganza con la 19esima edizione del Festival della Malvasia “Cosèta d’or”: una due giorni di festa ricca di iniziative per adulti e bambini, durante la quale sarà anche inaugurata la Cantina dei Musei del cibo (Museo del vino) nell’antica ghiacciaia della Rocca.
Il Festival è promosso e organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Sala Baganza, dal Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, con la collaborazione di Ascom e Confesercenti, del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, del Consorzio del Prosciutto di Parma, del Consorzio del Fungo Porcino di Borgotaro, dei Musei del Cibo, del Master Comet Università degli Studi di Parma, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia, della Camera di Commercio di Parma, della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, e con il contributo di diversi sponsor privati.
“La Coseta d’or mette in evidenza uno dei nostri prodotti, la Malvasia: un’eccellenza che abbiamo il compito di promuovere e valorizzare al meglio anche con iniziative come questa – ha detto il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, nella presentazione di questa mattina al Parma Point -. Una 19esima edizione ancora più importante perché si inaugura la Cantina dei musei del cibo: un luogo in cui memoria e attualità convergeranno in modo esemplare”.
“Otto anni fa non avrei mai pensato che la Cosèta d’or potesse riscuotere questo successo e che saremmo arrivati anche ad inaugurare il Museo – ha affermato il sindaco di Sala Baganza Cristina Merusi -. Valorizzare un prodotto significa valorizzare tutto il territorio, non solo dal punto di vista economico ma anche culturale: ecco perché questa manifestazione è importante”. “Sala Baganza grazie alla Cosèta e alla capacità imprenditoriale dei nostri produttori è diventata il centro provinciale della vinificazione”, ha aggiunto il presidente della Pro Loco di Sala Baganza Aldo Stocchi, che ha illustrato il programma: “Sabato e domenica saranno due giornate intense, con numerosi appuntamenti enogastronomici e non solo”.
Ad aprire la due giorni, sabato 17 maggio alle 10.30 nella Rocca Sanvitale, l’incontro “Il vino a Parma tra storia, cultura e gusto” organizzato dall’Associazione nazionale sommelier d’Italia (Ais) nell’ambito della “Giornata nazionale del vino e dell’olio”. “La nostra missione è quella di diffondere la cultura del vino: per questo essere parte integrante di queste due giornate è per noi una grande soddisfazione – ha sottolineato Claudio Piazza, delegato Ais di Parma -. In occasione della Giornata nazionale abbiamo organizzato il seminario a cui interverranno, tra gli altri, il presidente nazionale dell’Ais Antonello Maietta e l’enologo Donato Lanati”.
Sabato alle 12.30 sarà inaugurata la Cantina dei Musei del cibo (Museo del vino): un percorso espositivo e sensoriale, inserito nel più ampio circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma, interamente dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura. Tra i reperti del museo entrerà a far parte anche il simbolo del Festival, la “Cosèta d’or”: la ciotola scavata in un ceppo di legno che un tempo veniva usata per bere il vino nelle cantine e nelle osterie. “Questa è un’ulteriore occasione per far conoscere e valorizzare i prodotti del nostro territorio ed è anche una preziosa opportunità per ribadire i valori culturali del nostro vino, che ha una storia millenaria – ha affermato il presidente del Consorzio per la Tutela dei Vini dei colli di Parma Maurizio Dodi -. Il Museo racconterà la nostra storia e cercheremo sempre di tenerlo vivo, aggiornando ogni anno i suoi contenuti”.
Dopo il taglio del nastro del Museo si terrà il buffet “La Rocca del Gusto”, a cura del Master Comet dell’Università di Parma. Alle 16 saranno inaugurate due mostre nella Rocca Sanvitale: “Le etichette del vino dall’Italia e dal mondo” con l’Associazione italiana collezionisti etichette vino e “Vini, vigneti e vignaioli”, la mostra finale del concorso fotografico promosso dalla Pro Loco con la premiazione dei vincitori. Alle 16.30 si partirà per un tour sui colli in Vespa, mentre alle 16 e alle 17 nel Giardino si terranno i laboratori di degustazione dei vini a cura dell’Ais. A chiudere la giornata, la Magna Rocca, la cena itinerante per le vie del paese con il bicchiere al collo per degustare vini abbinati ai prodotti tipici, e i concerti del Rocca Festival.
Anche domenica 18 maggio sarà una giornata densa di iniziative. Da segnalare, alle 9 il Giro della Malvasia in mountain bike, organizzato dalla Uisp Parma, mentre dalle 10 nelle vie di Sala e nel Giardino della Rocca si apriranno gli stand delle Malvasie d’Italia e dei Consorzi del Parmigiano Reggiano, Prosciutto e Fungo Porcino. Sempre dalle 10 si potrà approfittare delle degustazioni guidate di “Sentieri aperti”, curate dal Master Comet. “Si potranno trovare i prodotti tipici delle province italiane da cui provengono gli studenti fuorisede: ogni corsista ha selezionato le specialità della propria tradizione culinaria – ha spiegato il responsabile del Master Andrea Fabbri -. Si creerà così uno scambio bilaterale intenso: oltre ai prodotti del Parmense, saranno protagoniste le eccellenze culinarie delle Marche, della Campania, della Basilicata e della Lunigiana”.
La giornata proseguirà alle 11 nel Giardino della Rocca con il cooking show dello chef Massimo Spigaroli, mentre dalle 15 alle 18 si potrà partecipare ai laboratori per bambini e famiglie. E ancora, in programma degustazioni con i sommelier dell’Ais, giochi per bambini, aperitivi e concerti.
Durante il week end i visitatori potranno inoltre visitare gratuitamente il Museo del vino e vivere un’esperienza davvero emozionante: salire in mongolfiera per un “Brindisi in volo”, grazie alla collaborazione con Italian Duchies.
“La Cantina dei Musei del cibo”
Sabato 17 maggio, durante il Festival della Malvasia, verrà inaugurata la Cantina dei Musei del Cibo, un percorso espositivo e sensoriale, inserito nel più ampio circuito dei Musei del Cibo della provincia di Parma interamente dedicato al vino di Parma, alla sua storia e alla sua cultura. Sviluppata fin dall’epoca romana, la viticultura ha lasciato infatti importanti testimonianze culturali nel territorio parmense. Durante la due giorni del Festival sarà possibile visitare gratuitamente il Museo. Ingresso libero per tutti con visite guidate ogni ora (ultima visita ore 17,00).
La prima sala, allestita in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, è dedicata alla archeologia del vino nel parmense, con oggetti e immagini provenienti dagli scavi del territorio, che testimoniano come sia nato proprio in questa zona, introdotto dalle popolazioni celtiche, il modo “moderno” di bere il vino, schietto e in bicchieri, abbandonando l’uso greco e latino di vini annacquati e speziati.
La seconda sala approfondisce gli aspetti legati alle caratteristiche della pianta della vite e alla viticultura, ripercorrendo le tracce di questa coltivazione nel parmense.
La terza sala racconta, attraverso attrezzi e oggetti antichi la vendemmia e la preparazione del vino, mentre immagini e documenti narrano le storie del vino del territorio: dalle Arti medievali alle tecniche francesi introdotte dai Borbone, all’amore di Garibaldi per la Malvasia, alla passione per la viticultura di Giuseppe Verdi.
La discesa nella affascinante ghiacciaia rinascimentale si trasforma in una esperienza avvolgente: immagini a 360° raccontano, nel cuore del museo, il ruolo della vite e del vino nel rito, nella storia e nell’arte, immersi in una cultura millenaria ricca di tradizioni.
Nella sala delle botti si scopre la storia dei contenitori per il vino e dei mestieri ad essi correlati: il vetraio e il bottaio. Ma vi è anche spazio per approfondire l’affascinante storia del tappo in sughero e del cavatappi o quella poco nota dell’etichetta e per conoscere le “parole chiave” del vino.
La sesta sala presenta la viticultura parmense: i pionieri del settore, le varietà coltivate, i vini prodotti, perfetti per essere abbinati al formaggio e ai salumi d’eccellenza del territorio, le cantine da visitare nella zona, il ruolo del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma a salvaguardia della qualità di un prodotto in continua crescita.
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(Comuni della provincia di Parma)