Danni all’agricoltura: via alle domande per i contributi

SMA MODENA
lodi1

28/08/2013
h.14.40

Avranno 45 giorni di tempo le aziende agricole che hanno avuto danni a causa delle piogge e del dissesto per presentare la domanda di contributo. La scadenza è improrogabile e sarà il 23 settembre prossimo. Delle modalità con cui è possibile inviare la corretta documentazione si è parlato oggi in Provincia nel corso di un incontro convocato dal vicepresidente Pier Luigi Ferrari insieme alle Comunità Montane. Presenti i rappresentanti delle categorie agricole, delle Bonifiche e tecnici del settore.
“Quello che è accaduto da gennaio ad aprile di quest’anno e che è stato registrato dai funzionari del servizio agricoltura è molto pesante – spiega Ferrari anche se avremo l’esatta dimensione delle richieste dopo il 23 settembre sappiamo che sono partite strade, fabbricati, acquedotti rurali, strutture. Una per tutti che rimane emblematica è la vicenda dei Magnani di Sauna.
Oggi abbiamo illustrato le modalità operative con cui fare le domande dopo che il ministero ha riconosciuto sulla base del lavoro di raccolta fatto anche dalla Provincia l’avvenuta calamità.
E’ sperabile che i fondi siano necessari alla copertura dei danni sapendo che abbiamo entità diverse,perché alcune situazioni se non avranno questo tipo di sostegno saranno a rischio chiusura.”
La procedura è stata attivata con la pubblicazione del decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di riconoscimento del carattere di eccezionalità delle piogge, che, nel periodo gennaio-aprile 2013, hanno colpito buona parte del territorio provinciale, provocando frane e smottamenti a carico delle aziende agricole, delle infrastrutture connesse all’attività agricola e delle opere di bonifica.
Provincia e le Comunità Montane Unione dei Comuni, hanno raccolto una documentazione (inviata alla Regione e da questa al Ministero) per dimostrare le due condizioni necessarie per l’attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale, ossia lo strumento che interviene a favore del settore agricolo:
– l’eccezionalità delle piogge del periodo rispetto ai cinque anni precedenti
– l’importo dei danni stimati superiore al 30% della Produzione lorda vendibile media.
La Provincia e le Comunità Montane Unione dei Comuni hanno anche delimitato il territorio interessato.

LE MODALITÀ CON CUI PRESENTARE LE RICHIESTE DI CONTRIBUTO
I contributi, in conto capitale, sono concessi a favore delle aziende agricole ubicate nell’ambito del territorio delimitato e che hanno avuto un danno superiore al 30% della propria Produzione lorda vendibile, per:
– il ripristino dei terreni danneggiati
– l’indennizzo dei terreni non più ripristinabili (perché inglobati dalle frane)
– il ripristino dei fabbricati aziendali danneggiati e/o distrutti.
I contributi sono inoltre concessi a favore dei Consorzi di Bonifica per il ripristino degli acquedotti rurali e delle opere di bonifica ed a favore dei Consorzi stradali per la sistemazione delle strade vicinali.
Le domande di contributo, vanno presentate improrogabilmente entro il 23 settembre alla Provincia o alle Comunità Montane Unione dei Comuni, a seconda della competenza territoriale, utilizzando il programma informatico appositamente messo a punto.
L’accesso è dal sito della Regione Hermes agricoltura passando nella parte “servizi per addetti” e successivamente alla “Gestione pratiche calamità” un applicativo specifico creato per questi casi. Dopo aver compilato la domanda, va stampata e presentata in copia unica allegando la fotocopia di un documento di identità, una mappa catastale con indicati i mappali interessati ed una relazione descrittiva contenente la natura del danno, le strutture/infrastrutture interessate e le relative opere di ripristino.
Dopo la presentazione delle domande e una prima verifica istruttoria sarà definito il fabbisogno finanziario necessario per i tre Enti territoriali. Sulla base di tali fabbisogni il Ministero assegnerà le risorse e a seconda di quanto sarà assegnato verranno concessi i contributi.